Melfi, studenti nel ricordo di chi ha lottato: “Prigionia nei lager parte della resistenza antifascista”! L’iniziativa

In occasione della Giornata della Memoria, che ricorre il 27 Gennaio di oggni anno per commemorare le vittime dell’Olocausto, Mercoledì 29, alle ore 10:30, presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Berardi-Nitti di Melfi, si terrà un incontro-dibattito finalizzato a sollecitare pensieri e riflessioni sui tragici avvenimenti del Novecento.

Dopo i saluti della Dirigente Scolastica, Maria Filomena Guidi, del Sindaco Livio Valvano e di Peppino Brescia dell’ANPI di Melfi, verrà proposto del materiale autentico, scaturito dalle ricerche storiche condotte dal prof. Fabrizio Nocera dell’Università del Molise.

Alle testimonianze dello studioso Nocera, seguiranno alcuni interventi degli alunni della scuola secondaria di I, i quali illustreranno i diversi lavori di ricerca e di approfondimento sui Militari Italiani Internati.

L’incontro avrà un carattere interlocutorio e gli alunni saranno invitati ad intervenire con riflessioni personali.

La dirigente Guidi sottolinea che:

“quest’anno la scuola ha voluto ricordare chi ha combattuto la guerra e poi è stato tradito.

I militari italiani internati nei campi di concentramento del Terzo Reich 1943–1945 sono stati Traditi, Disprezzati e principalmente Dimenticati.

Questi tre aggettivi sono i più appropriati per descrivere la situazione in cui si sono trovati i 600.000 italiani dopo l’8 settembre 1943.

Gli ‘schiavi di Hitler’ avevano poco più di vent’anni, ed erano sparsi per mezza Europa, cintati da filo spinato, sottoposti a fame, malattie, schiavitù, violenza, minaccia delle armi e al lavoro forzato: ne 50.000 morirono… La prigionia nei lager tedeschi va considerata parte integrante della resistenza antifascista e si iscrive a pieno titolo nella storia della Resistenza che ebbe molte forme”.

Di seguito la locandina dell’evento.