GIORNATA MONDIALE DELLA PASTA: IN ITALIA IL CONSUMO MAGGIORE. RITORNO A QUELLA FATTA IN CASA

Oggi Mercoledì 25 Ottobre si celebra in tutto il mondo la 19esima edizione della Giornata Mondiale della Pasta.

L’Italia si riconferma leader del mercato con un piatto su quattro creato in un pastificio dello Stivale.

Secondo l’analisi Coldiretti/Ixe’ divulgata in occasione del World Pasta Day un italiano su 5 fa la pasta in casa, sia nella variante semplice che ripiena (aiutato anche dall’ausilio delle nuove tecnologie).

Nella nota di Coldiretti si legge:

“Gli italiani sono i maggiori consumatori mondiali di pasta con una media di 23,5 chili all’anno pro-capite ma l’Italia si conferma leader anche nella produzione industriale con 3,2 milioni di tonnellate, davanti a Usa, Turchia e Brasile.

Si registra un ritorno al passato rispetto alle prime fasi dell’industrializzazione e urbanizzazione del Paese quando la conquista della modernità passava anche dall’acquisto della pasta piuttosto che dalla sua realizzazione in casa.

Una tendenza confermata dal boom delle pubblicazioni dedicate, dalle chat su internet, dal successo delle trasmissioni televisive e dai corsi di cucina anche nei mercati e negli agriturismi di Campagna Amica.

Per gli italiani che dalle campagne e dai piccoli comuni affluivano nelle grandi città lasciare le tradizionali abitudini culinarie era una straordinaria e simbolica conquista del nuovo benessere mentre oggi con la riscoperta della genuinità come valore, il fatto in casa  torna a valere di più del prodotto acquistato.

 Si cercano con attenzione la farine, magari utilizzando quelle degli antichi grani storici italiani, e quando non è possibile fare da soli si cerca comunque nello scaffale il prodotto che richiama alla genuinità e alla tradizione come dimostra la decisa svolta nazionalista della pasta con la nascita e la rapida proliferazione di marchi che garantiscono l’origine italiana del grano impiegato al 100%”.

Anche in Basilicata l’alimento più consumato è la pasta, voi come la preferite: commerciale o fatta in casa?