A Rionero c’è chi dice “Io accolgo”: contro chi “cancella l’accoglienza e priva della dignità”, questa l’iniziativa

La Cgil Basilicata aderisce alla campagna “Io accolgo”, di cui è promotrice la Cgil nazionale insieme ad un cartello composto da 48 associazioni sociali, laiche e religiose della società civile:

“Una campagna pensata non solo per dare voce, nel nostro Paese, a chi rifiuta un mondo fondato sull’odio e sulla paura, e si riconosce invece nei principi della Costituzione, nei diritti uguali per tutti e tutte e nella solidarietà.

Ma anche per denunciare i danni della recente legislazione, delle politiche e dei comportamenti istituzionali che condannano i migranti a morire in mare, che chiudono i porti, che cancellano esperienze di accoglienza come quelle degli Sprar, gettando per strada migliaia di richiedenti asilo e rifugiati, privandoli della loro dignità e del diritto ad accedere ai servizi sociali.

Provvedimenti che generano una profonda crisi occupazionale nel sistema di accoglienza e la perdita di migliaia di posti di lavoro.

Nell’ambito delle iniziative di mobilitazione della campagna ‘Io accolgo’ la Cgil prosegue inoltre nella vertenza per indurre le istituzioni ad assumersi la responsabilità dell’accoglienza e dell’integrazione, superando gli effetti devastanti della legge n.132/2019 a partire dalla difesa dell’occupazione di tante lavoratrici e lavoratori che operano nei centri di accoglienza.

Pertanto la Cgil Basilicata, rappresentata dal suo segretario generale Angelo Summa, sarà presente all’iniziativa dell’Arci Basilicata che si terrà oggi 10 ottobre alle ore 18 a Rionero in Vulture (Potenza), rampa Umberto I. Interverranno anche la scrittrice e giornalista Luciana Castellina e il presidente Arci Basilicata Paolo Pesacane”.