TANGENTI IN CAMBIO DI LAVORO IN INDOTTO FCA: “SCONCERTANTE! IL VESCOVO FACCIA SUBITO DENUNCIA”. QUESTO SINDACATO…

Le dichiarazioni del vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa, monsignor Gianfranco Todisco, sulla possibile esistenza di atti di corruzione e ricatto all’interno del polo dell’auto di San Nicola di Melfi stanno alimentando ulteriormente il dibattito politico e sociale di questi giorni.

Dopo le dichiarazioni rilasciate dalla Cgil è intervenuto anche il Segretario Generale nazionale Fismic Confsal Roberto Di Maulo:

“Se tali episodi corrispondono a verità, invitiamo il vescovo ad esporre quanto prima denuncia in magistratura, indicando i nomi di chi avrebbe commesso questa orrenda azione, a danno dei giovani senza lavoro”.

La Fismic ha appena concluso il suo Congresso nazionale, che ha avuto al centro del dibattito e delle decisioni l’impegno del sindacato a favore del lavoro, sia attraverso le reali pari opportunità da fornire ai giovani sia attraverso un processo di formazione continua, unico strumento in grado di riportare al lavoro coloro che lo hanno perduto. Pertanto è ritenuto ignobile qualunque ricatto nei confronti di chi cerca un posto di lavoro, sia esso effettuato sotto forma di estorsione di denaro o con azione di mobbing, spesso a sfondo sessuale.

Di Maulo ha aggiunto:

“Il nostro impegno per il lavoro è quindi pieno ed assoluto. Pensiamo che faccia bene il vescovo a circostanziare meglio la sua denuncia e pertanto se farà ciò noi saremo i primi a costituirci come parte civile contro tali ignobili mercanti di carne. Invitiamo inoltre la magistratura ad aprire comunque un dossier alla luce di quanto dichiarato dal vescovo di Melfi”.