Rionero, salme gettate in fosse comuni e compravendita illegale di loculi: questa l’indagine della Procura

Riceviamo e pubblichiamo di seguito il comunicato stampa, arrivato ieri mattina alla nostra Redazione, emesso dal Procuratore della Repubblica di Potenza dott. Francesco Curcio.

Nel corso della mattinata odierna, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Potenza, coordinati da questa Procura della Repubblica – nel contesto di indagini riguardanti l’affidamento di servizi ed appalti da parte del Comune di Rionero in Vulture (fra cui quelli che hanno riguardato la gestione del locale cimitero), hanno dato esecuzione a 6 provvedimenti cautelari in carcere e agli AADD ed una misura interdittiva (divieto di esercitare attività imprenditoriali) disposti, a seguito di richiesta di questo Ufficio, dal Gip del Tribunale di Potenza nei riguardi di sei indagati (di cui all’allegato elenco) per i delitti di corruzione, concussione peculato, turbata libertà degli incanti, induzione indebita a dare o promettere utilità, falso in atto pubblico, abuso in atti d’ufficio, soppressione di cadavere, essendo, anche, state accertate estumulazioni illecite dei resti di alcune salme, che venivano gettate in vere e proprie fosse comuni, al fine di rivendere illecitamente i relativi loculi.

Dunque, all’esito delle citate attività d’indagine, coordinate da questa Procura della Repubblica ed eseguite dal personale della Squadra Mobile della Questura di Potenza, si è pervenuti alla individuazione di un vero e proprio sistema che di fatto orientava e monopolizzava l’aggiudicazione dei servizi e dei lavori pubblici del Comune di Rionero in Vulture.

Il sistema, grazie al coinvolgimento di alcuni funzionari pubblici del Comune lucano, si fondava sul ferreo e stretto controllo delle attività amministrative che facevano capo all’Ente territoriale laddove le stesse riguardavano l’affidamento di lavori e servizi.

E così, attraverso una rete di connivenza e complicità all’interno del Comune, alimentata da rapporti corruttivi, un ben determinato gruppo di società, tutte facenti capo alla famiglia Aiuola di Rionero, riuscivano ad ottenere e raggiungere una consolidata posizione monopolistica nel settore degli appalti pubblici comunali e nella gestione del cimitero comunale, ottenendo negli ultimi anni, appalti per oltre due milioni di euro, ai cui guadagni devono poi essere aggiunti quelli “in nero” ottenuti attraverso la vendita illecita di loculi cimiteriali e tutto il vasto indotto rappresentato dalla vendita di servizi funerari da parte di imprese, sempre collegate alla predetta famiglia a cui – anche grazie a complicità all’interno dello stesso Comune di Rionero — gli utenti erano indotti a ricorrere .

Tutto ciò, non solo a discapito delle altre imprese operanti nel medesimo territorio, ma anche della stessa cittadinanza.

Le indagini hanno pure evidenziato come la medesima famiglia che gestiva il cimitero comunale di Rionero in Vulture, attraverso una impresa controllata, avesse anche la gestione del cimitero del Comune di Orta Nova (FG), dove pure si sono accertati gravi episodi di corruzione di un Amministratore comunale collegati allo svolgimento di tale appalto.

L’indagine, particolarmente complessa, che si è avvalsa di attività tecniche di intercettazioni telefoniche, servizi di o.c.p., unitamente ad un’articolata analisi documentale, tuttavia si è sviluppata grazie alla denuncia sporta da un privato cittadino riguardante le modalità attraverso cui si svolgeva la (illecita) compravendita di loculi all’interno del cimitero di Rionero in Vulture .

È stata anche data esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo “per equivalente” sui beni degli indagati.

ELENCO SOGGETTI SOTTOPOSTI A MISURA CAUTELARE PERSONALE

1) Aiuola Emilio nato a Rionero in Vulture il 23/06/1955 (carcere)

2) Napolitano Angelo nato a Rionero in Vulture il 29/01/1959 (carcere)

3) Colonna Damiano nato a Orta Nova il 16/09/1959 (carcere)

4) Di Lucchio Lorenzo nato a Rionero in Vulture il 25/09 /1969 (arresti domiciliari)

5) Colangelo Amedeo nato a Rionero in Vulture il 08/02/1964 (arresti domiciliari)

6) Cratere Nicola Biagio nato a San Severo il 03/02/1963 (arresti domiciliari)

7) Aiuola Carmela nata a Melfi il 14/03/1980 (divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriale per mesi 12)

ELENCO SOGGETTI SOTTOPOSTI A MISURA CAUTELARE REALE DEL SEQUESTRO PREVENTIVO PER EQUIVALENTE DI BENI NELLA DISPONIBILITA’ DI:

1) Aiuola Emilio, Napolitano Angelo e Colonna Damiano