RIONERO: GRANDE SUCCESSO PER L’INCONTRO SUL FASCINO DELLE ROVINE DI POMPEI! LE FOTO

Grande successo e partecipazione al convegno improntato sul “Progetto Pompei” tenutosi ieri presso il Campus di Rionero.

Vi avevamo già introdotto l’evento in questione, improntato sugli sviluppi avvenuti nell’ambito della conservazione e valorizzazione dell’antica città romana distrutta dall’eruzione del Vesuvio, testimoniati e raccontati di Massimo Osanna, Soprintendente per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia.

Laureato in Lettere Classiche a Perugia con il massimo dei voti, il Professor Osanna ha avuto modo di ottenere diversi riconoscimenti nel corso della sua notevole carriera:

  • borsa di studio alla Scuola di Archelogia Italiana ad Atene;
  • borsa di studio triennale per il Dottorato di ricerca in Archeologia;
  • borsa di studio per la Scuola di Specializzazione in Archeologia Italiana di Atene;
  • ha occupato la Soprintendenza per i beni archeologici della Basilicata;
  • è stato Directeur d’etude nell’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Paris;
  • ha svolto il ruolo di professore di Archeologia classica presso l’Archäologisches Institut dell’Università di Heidelberg e di visiting Professor dell’Ecole normale supérieure di Parigi;
  • attualmente, oltre ad essere Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei oltre che Professore ordinario di Archeologia Classica all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

Antonella Ruggieri, Dirigente scolastica dell’I.I.S. “Giustino Fortunato” di Rionero, ha introdotto l’evento con grande orgoglio e soddisfazione, affermando:

“Questa sera siamo qui ad affrontare un tema che interessa tutti: Pompei, con i suoi progetti e le sue prospettive.

Il Professor Massimo Osanna ha dato, a quello che è un tesoro noto in tutto il mondo, una grande valorizzazione, soprattutto dopo gli spiacevoli episodi che qualche anno fa si sono verificati.

Per noi è un grande onore avere qui il Professore e sapere che ha avuto i suoi natali a Venosa.

Sono convinta che Massimo Osanna riuscirà, come sempre, ad affascinare ad affascinare tutti i convenuti, professori, alunni ed estimatori, attraverso questa esperienza che ci lascerà, senz’altro, più arricchiti”.

Dopo l’intervento della Dirigente scolastica, Buonaventura Ramone, docente di Disegno e Storia dell’Arte della scuola, ha aggiunto parole di elogio alla straordinaria carriera del Professor Osanna e presentato un video realizzato grazie al lavoro degli studenti, esemplificativo della bellezza e importanza storica dell’antica città.

Giunto il momento dello studioso Osanna, la sala gremita e attenta ha potuto constatare e ammirare i grandi mutamenti che la nuova gestione del sito archeologico ha potuto apprezzare grazie a degli interventi tecnici e promozionali mirati valorizzarne l’antica importanza.

Dopo brevi cenni alla storia di Pompei, alla sua distruzione, ferma sotto lo spesso strato di Lapilli risalente al 79 d.C., e alla sua rifioritura, avvenuta nel 1748 con la sua scoperta, Osanna ha presentato il progetto messo in atto per rimediare alla noncuranza che, nel tempo, l’ha condotta verso evidenti stati di degrado, dovuti non solo all’abbandono completo di vaste aree, ma anche a restaurazioni improprie e poco compatibili con la preservazione strutturale del’intero sito.

Così come spiegato dal Soprintendente, il piano ha attuato, attraverso lo stanziamento di consistenti somme di denaro, modifiche che hanno riportato alla luce una fin troppo celata bellezza, snaturata e sepolta a causa dei crolli avvenuti a partire dal 2010, per renderla aperta e fruibile a chiunque, compresi anziani e diversamente abili, attraverso la messa in sicurezza di strade e muri che ha dimezzato drasticamente (del circa 40%) gli infortuni durante le visite.

Diversi sono stati gli esempi di messa a nuovo di determinati ambienti che, grazie all’ausilio di foto illustrative, la platea ha potuto comparare con la drammatica situazione in cui precedentemente versavano.

Il discorso, verso la fine del convegno, si è spostato sulla necessità, prevista dal “Progetto Pompei”, di proseguire non solo con le attività di conservazione, ma anche con quelle atte a portare avanti ulteriori scoperte attraverso una rinnovata attenzione per le attività di scavo.

Esempio del valore della ricerca continua, che lo studioso ha voluto illustrare, è rappresentato dal recente rinvenimento di una tomba, la cui iscrizione ha contribuito a raccogliere informazioni essenziali e, soprattutto, completamente sconosciute prima di quel momento.

A conclusione dell’evento, tante sono state le domande da parte degli studenti e forte è stato l’applauso di ringraziamento per la professionalità e il memorabile contributo con cui il Direttore Osanna sta arricchendo la portata e l’importanza del ricco patrimonio storico italiano.

Di seguito, le foto dell’evento.