Lavello: “Per la Regione Basilicata il Carnevale Lavellese va dimezzato!”, a dirlo…

Biagio Carretta, nuovo segretario del cirocolo PD “A.R. Carretta di Lavello”, denuncia:

“i tagli ai finanziamenti da parte della neo giunta Regionale destinati ad eventi culturali spalmati su tutto il comprensorio Lucano, come il “carnevale Lavellese”, “Cantinando”, e decine di altri eventi.

Per la Regione Basilicata il Carnevale Lavellese va dimezzato!

Il 7 Agosto 2019 alle ore 13.30, forse approfittando della calura estiva e della “distrazione  da spiaggia”, la Giunta Regionale ha tagliato 2.2 milioni di euro di fondi destinati al patrimonio intangibile della nostra regione.

In un solo colpo il governo locale ha ridotto della metà le risorse che vengono utilizzate per la compartecipazione alle spese di eventi importanti a carattere turistico come il Carnevale Lavellese e la sfilata domenicale a conclusione dell’evento.

Insomma, uno dei “vanti” della nostra Comunità. Chiediamo alla nostra concittadina, presente nella Giunta che ha approvato il provvedimento, al di là del colore politico, di preservare le tradizioni storico-culturali come quella del Carnevale lavellese”.

Sulla questione è intervenuto anche il Vice Sindaco di Lavello, Franco Finiguerra:

“Apprendiamo, con stupore, il taglio di quasi 2.2 milioni di euro operato dalla Giunta regionale ai fondi destinati al patrimonio intangibile della nostra regione.

Riteniamo che questo sia un errore gravissimo, così si vanno a dilapidare la storia e la tradizione della nostra Regione, con meccanismi che spesso sfuggono a chi non ha mai avuto la fortuna di farne parte.

Così si ammazza il turismo a tutti i livelli.

Per Lavello, ad esempio, la decisione di tagliare della metà le risorse destinate a questi eventi non ha un impatto pari al solo taglio, anzi, il Carnevale Lavellese, ad esempio riesce ad avere un impatto di centinaia di migliaia di Euro, coinvolgendo migliaia di persone provenienti da regioni e paesi limitrofi.

Quello che sfugge ai componenti della Giunta è esattamente questo, non riescono a capire che il danno causato non è solo pari ad un misero taglio nel bilancio regionale, ma ha un effetto moltiplicativo devastante per tutti i comuni della nostra regione.”