Basilicata, procedura operativa per la gestione dei casi sospetti di Coronavirus: i dettagli

La Regione Basilicata, su mandato del Ministero della Salute, il 27 Gennaio 2020, ha istituito una Task Force per la gestione della nuova emergenza infettiva causata dalla diffusione del Coronavirus.

Essa è composta dai seguenti professionisti in servizio presso Aziende Sanitarie, Azienda Ospedaliera o Presidi Ospedalieri della Regione Basilicata:

  • Azienda Sanitaria Locale di Potenza (A.S.P.)

Dott. Luigi D’Angola;

Dott.ssa Morena Maldini.

  • Azienda Sanitaria Locale di Matera (A.S.M.)

Dott. Francesco Riccardi;

Dott. Carlo Annona;

Dott. Giulio De Stefano.

  • A.O.R. SAN CARLO

Dott. Giulio De Stefano;

Dott. Francesco Lisanti;

Dott. Carlo Toscano;

D.ssa Angela Pia Bellettieri;

Dott. Antonio Gagliardi;

Dott. Mario Larocca;

Dott. Vincenzo Frusci.

  • C.R.O.B. Rionero in Vulture

Dott. Antonio Colasurdo.

  • D.E.U. 118

Dott. Diodoro Colarusso.

Rappresentante dei Medici di Medicina Generale Dott. Egidio Giordano, coordinati dal Dott. Michele Labianca, Dirigente Medico A.S.P., in distacco presso l’Ufficio Prevenzione Primaria del Dipartimento Politiche della Persona – Regione Basilicata, con sede operativa presso la Direzione Generale del Dipartimento Politiche della Persona della Regione Basilicata.

Scopo della Task Force, come chiarito documento regionale trasmesso ai servizi sanitari dell’ASP di Potenza e ai Medici di Medicina Generale, è quello:

“di creare, in relazione alle attuali conoscenze epidemiologiche e cliniche dell’infezione da SARS-CoV-2 ed alle vigenti definizioni di caso, un protocollo operativo che, a mezzo di flow chart, identifichi e definisca percorsi idonei a gestire correttamente l’accesso di eventuali casi sospetti per COVID-19, alle strutture del sistema sanitario regionale; centralizzare e gestire le comunicazioni da diffondere agli organi di informazione”.

Al momento resta valida la DEFINIZIONE DI CASO riportata nella Circolare del Ministero della Salute 0002302-27/01/2020-DGPRE-DGPRE-P, in cui sono specificate la definizione di caso, le modalità di segnalazione e le modalità di raccolta e invio dei campioni biologici.

In caso di soggetti che presentino il criterio epidemiologico (provenienza da una qualsiasi provincia della Cina) ma asintomatici o con forma clinica lieve non rispondente al criterio clinico indicato nella Circolare Ministeriale (nota 0002302-27/01/2020-DGPRE-DGPRE-P), va valutata con il Dipartimento di Prevenzione/Direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica territorialmente competente e in relazione al tempo trascorso dalla presunta esposizione (più o meno di 14 giorni) la possibilità di attuare un isolamento fiduciario del paziente a domicilio.