PER IL SEGRETARIO DEL PSI VALVANO: “GIANNI ROSA SBAGLIA SAPENDO DI SBAGLIARE”

Pubblichiamo di seguito la nota del segretario regionale del PSI, Livio Valvano, in risposta al consigliere regionale Gianni Rosa e sulle assemblee Psi per il congresso:

“Non è mia intenzione rispondere al mio amico Gianni Rosa anche perché leggo tra le righe che ha apprezzato la nostra posizione sul DDL rifiuti e quindi deduco che valuterà di sostenerlo e di votarlo in Consiglio Regionale.

Sbaglia sapendo di sbagliare nel merito quando fa riferimento alla mancata approvazione del suo emendamento sui punti zero nell’ambito del piano triennale ARPAB.

Anche qui siamo d’accordo sulla necessità di introdurre quell’obbligo ma sappiamo che non è quello lo strumento tecnico-giuridico che invece deve riguardare la procedura di rilascio della VIA o dell’AIA. Su questo l’assessore Pietrantuono sta lavorando.

Capisco l’esigenza di dover far registrare l’esistenza in vita per l’opposizione sui media, ma che anche Gianni si lasciasse andare alle tentazioni somministrate dalla  “scuola di pensiero Casaleggio & Associati”, facendo la gara a chi la spara più grossa sugli argomenti più pruriginosi la registro come una novità.

Confermo che i socialisti sono fermi e determinati sulla materia della tutela dell’ambiente, con la consapevolezza di quanto sia complicata l’eredità che l’attuale Governo regionale si trova a gestire. L’opposizione irresponsabile, invece, ha diritto di sparare i fuochi di artificio giocando con le parole e gli argomenti. E’ giusto così.

E’ stato uno dei tanti argomenti discussi nell’ambito delle assemblee provinciali che si sono tenute venerdì scorso a Matera e ieri a Potenza, in preparazione dei congressi, nazionale, provinciale e regionale che si terranno nelle prossime settimane.

Il PSI di Basilicata è consapevole dell’importanza di mantenere nell’ambito dell’azione di governo una forte spinta riformista che provi ad affrontare i gravi problemi e le fratture sociali che caratterizzano il nostro paese in questo tempo fatto di incertezze, precarietà, povertà e aumento delle disuguaglianze.

E’ un paese dove si moltiplicano le divisioni: tra onesti e corrotti, tra ricchi e poveri, tra italiani e immigrati, tra generazioni, tra capitale e lavoro, tra business e benessere umano, tra individuo e comunità.

Lavoreremo a un nuovo progetto politico per ricucire le divisioni sociali, con le forze politiche che vogliono starci, convinti che continueremo anche nei prossimi anni a offrire la possibilità alle opposizioni di continuare a giocare con la complessità dei fenomeni da governare”.