A MELFI TUTTO PRONTO PER “BASILICATA A TAVOLA”! IL “GASPARRINI” VI FARÀ MANGIARE PER LE VIE DEL CENTRO STORICO

Si avvicina la IX edizione del Concorso Enogastronomico Internazionale “Basilicata a tavola”, in programma a Melfi dal 18 al 21 Aprile 2018 e l’intero Istituto Alberghiero “Gasparrini” di Melfi freme all’idea di scavalcare la competizione.

Nella mattinata di oggi, il Comune di Melfi ha aperto le porte alla conferenza stampa illustrativa dell’atteso evento presieduta:

  • dal sindaco di Melfi, Livio Valvano;
  • dall’assessore alla cultura Raffaele Nigro;
  • dal preside dell’Istituto Alberghiero “Gasparrini”, Prof. Michele Masciale;
  • dalla consigliera Tiziana Ferrieri;
  • dall’addetto stampa “Gasparrini” prof. ssa Anita Ferrari;
  • dalla prof.ssa Antonella Montanarella, cura i rapporti con le imprese del territorio;
  • dall’Associazione Centro Storico di Melfi (che darà una mano per l’allestimento degli stand).

Guidati dall’attento coordinamento della prof.ssa Ferrari, a uno a uno questi ospiti hanno espresso la loro idea sull’interessante evento.

Primo fra tutti, il preside Masciale, il quale ha commentato con fierezza:

“Dopo mesi di preparativi, siamo pronti a partire con la nuova edizione, con l’entusiasmo di sempre.

Il Gasparrini di Melfi scommette sull’innovazione, guardando alla storia della cucina e del paesaggio lucano.

Tutto per noi è un pretesto per promuovere lo sviluppo della nostra regione: un piatto tipico o un vino, un servizio di ristorazione o un itinerario paesaggistico-culturale.

L’estroversione sul territorio si esprime in tanti modi: possiamo dire che non ce ne sfugge nessuno!

Continuiamo con tenacia ad investire il nostro potenziale formativo sul territorio perché la ‘lucanità’ è un valore in cui crediamo, è un brand da esportare: è uno dei tanti volti del Made in Italy sul quale scommettere.

Il Miur non a caso ha inserito il nostro concorso nel piano delle iniziative scolastiche per la valorizzazione delle eccellenze.

Tra l’altro, il convegno di studi con gli esperti del mondo sanitario ed agroalimentare offrirà un’ulteriore opportunità di formazione e aggiornamento anche per i medici stessi, con rilascio di crediti formativi.

Il convegno aiuterà a comprendere quale equilibrio ci sia tra la dieta e la prevenzione di malattie neurologiche degenerative.

Alla fine del concorso, insomma, a vincere sarà una sola ricetta: quella in grado di dare sviluppo, scientifico-culturale, socio-economico e formativo, alla Basilicata”.

In merito al prestigioso riconoscimento del Miur, la professoressa Anita Ferrari ha aggiunto:

“Il nostro concorso è l’unico tra gli Istituti Alberghieri d’Italia ad aver ottenuto il riconoscimento dell’eccellenza a livello nazionale, valevole per tre anni.

Quest’anno raggiungiamo ancora di più questo grado di eccellenza in quanto si superano i numeri minimi per l’ottenimento della stessa.

Questa è l’edizione che ci ha fatto conquistare grandi record e dalla quale ci aspettiamo grandi risultati.

È una vetrina eccezionale per la città di Melfi e per la rivalutazione del centro storico.

Il rapporto con le imprese del territorio, ad esempio, offre una grande opportunità a tutti i ristoratori e imprenditori dell’area”.

La professoressa Antonella Montanarella, con orgoglio, ha dichiarato:

“Un concorso nazionale degli istituti alberghieri non arriva mai a 20 scuole e noi abbiamo superato di gran lunga il nazionale.

Abbiamo, inoltre, delegazioni, il cui numero massimo di componenti solitamente arriva a 5, addirittura di 8 partecipanti ciascuna.

Abbiamo avuto una bella adesione anche per quanto riguarda il supporto del territorio e dei vari produttori che, ormai, ritengono questa manifestazione una vera e propria vetrina espositiva”.

L’assessore alla Cultura Nigro, parte della giuria di quest’anno, è intervenuto dicendo:

“Prendendo spunto dall’argomento culinario proposto, avevo pensato a due cose innovative che si potrebbero organizzare in futuro, come una mostra che esprima il rapporto tra cibo e arte oppure una conversazione con gli studenti sul tema “La letteratura a tavola”.

Ricollegandosi alle proposte fatte dall’assessore, il preside ha annunciato una possibile novità:

“A proposito di letteratura, a Marzo abbiamo avuto una richiesta da parte della Scuola di Alta Formazione di Teologica di Napoli.

L’idea è quella di organizzare un convegno con gli studenti universitari qui al Gasparrini, preparare delle degustazioni e discutere del rapporto tra cucina e teologia.

Probabilmente il 19 Maggio ci sarà quest’ulteriore tentativo formativo; ciò dimostra come il prestigio del nostro istituto stia oltrepassando i confini regionali”.

La consigliera Ferrieri è intervenuta subito dopo con queste belle parole:

“Voglio esprimere il mio parere più che positivo, verso il preside e i docenti tutti.

Ammiro profondamente il lavoro che fate, continuo e costante.

Vedo che tutto il turismo enogastronomico ha sempre molto successo, perché il cibo non è solo un piacere, ma anche fonte di conoscenza; conoscenza di quello che fa stare bene”.

L’Associazione Cento Storico di Melfi ha assicurato sostegno e ha promesso:

“Un cambiamento nell’allestimento rispetto all’anno scorso, ma con il medesimo, più che soddisfacente risultato”.

A concludere in bellezza l’incontro, il Sindaco Livio Valvano, le cui promesse di un intervento comunale più presente per l’anno prossimo non sono mancate.

Oltre a ciò, il Primo Cittadino ha aggiunto:

“L’unica considerazione che posso esprimere è racchiusa in una parola: apprezzamento.

Siamo partiti dal 2011 che il Comune dava un sostegno finanziario di 1000 euro circa e quest’anno abbiamo elargito ben 9000 euro.

Questo per dire che negli anni abbiamo notato l’utilità collettiva di questa iniziativa e, nonostante il progetto sia partito da pochi anni, a oggi abbiamo deciso di mettere a disposizione il medesimo finanziamento del Mediashow che è ormai una manifestazione consolidata.

La mia convinzione è che qualunque azione di marketing territoriale è un buon investimento, e questo evento non è da meno”.

Un forte in bocca al lupo all’intero istituto per il buon decorso degli intensi e produttivi giorni, con un occhio di riguardo ai ragazzi, la fonte di ispirazione più grande all’interno di queste costruttive occasioni.