Vulture-Melfese, prossima raccolta del pomodoro: “urgente garantire accoglienza di questi lavoratori a Venosa! I dettagli

La Cgil Basilicata e la Flai Cgil regionale chiedono che venga convocato con urgenza dal prefetto di Potenza il tavolo di coordinamento per il contrasto al caporalato.

Affermano in un Comunicato Angelo Summa e Vincenzo Esposito, rispettivamente segretari generali Cgil Basilicata e Flai Cgil Basilicata:

“Dopo un primo incontro avvenuto mesi fa ancora non è dato sapere come e quando verrà garantita l’accoglienza dei migranti stagionali per la raccolta del pomodoro nelle campagne dell’Alto Bradano nel potentino e nel Metapontino per quanto riguarda il materano.

Siamo a Maggio inoltrato e non ci risulta nessuno stato di avanzamento dell’iter necessario all’accoglienza di questi lavoratori che, ricordiamo, rappresentano una risorsa essenziale per le aziende agricole lucane, ancor più in questo periodo di crisi del settore.

Lavoratori e lavoratrici sfruttate, come testimoniato, ancora una volta, dall’ultimo report di ActionAid.

Al momento non ci risultano ghetti, se non la presenza di qualche unità che comincia a insediarsi in alloggi di fortuna nei luoghi vicino ai campi, ma la situazione potrebbe degenerare, come ampiamente dimostrato dalla cronaca degli ultimi anni.

Bisogna fare presto.

È inaccettabile che, a fronte dello stanziamento dei fondi Pon legalità già pronti per il villaggio di Boreano e Gaudiano a Venosa e per il completamento della struttura della Città pace della pace a Scanzano Jonico, le istituzioni prolunghino questa situazione di stallo, senza alcun avanzamento nell’iter necessario a offrire un’accoglienza dignitosa a questi lavoratori.

In assenza di un bilancio regionale di previsione chiediamo di sapere se le risorse appostate per l’accoglienza dei migranti ci sono e quali sono, se cioè fanno riferimento alle risorse del Pon legalità o alle risorse non rendicontate dei progetti di accoglienza dell’anno 2021.

Chiediamo pertanto con urgenza alla Regione Basilicata informazioni chiare su come intende organizzare l’accoglienza dei migranti stagionali: è inaccettabile che in presenza di risorse ad hoc in Basilicata si continuino a gestire gli interventi in emergenza e in assenza di programmazione”.