Stellantis di Melfi: “percorso condiviso di tutela del lavoro e dei lavoratori”. I dettagli

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato FIM UILM FISMIC AQCF sull’incontro che si è tenuto questa mattina con la direzione aziendale dello stabilimento Stellantis di Melfi:

“Nella mattinata odierna, a seguito della nostra richiesta e come previsto dall’art. 1 bis comma 7 del Titolo Primo del CCSL, si è svolta una riunione tra il Comitato Esecutivo, alla presenza dei Segretari delle O.O.S.S. firmatarie in esso rappresentate, e la Direzione aziendale;

all’ordine del giorno le prospettive future dello stabilimento Stellantis di Melfi e la programmazione della Cassa Integrazione Guadagni delle prossime settimane.

La Direzione aziendale ci ha illustrato le effettive difficoltà nell’approvvigionamento dei semiconduttori prodotti attualmente soprattutto in Cina, difficoltà che sono la principale causa dello stato di totale incertezza in cui viviamo.

Il tema dei semiconduttori, che ormai ha acquisito dimensioni globali, necessita dell’attenzione di tutte le parti interessate, sulla scia di altri Stati quali America e Germania dove stanno affrontando la questione a livello governativo.

Si deve agire subito e porre la giusta attenzione affinché l’industria automobilistica, Stellantis nel nostro caso specifico, non paghi il prezzo più alto.

Inoltre, la riunione odierna ha messo al centro della discussione la richiesta da parte delle O.O.S.S. di aprire un vero confronto sull’organizzazione del lavoro e sulla giusta programmazione degli ammortizzatori sociali.

La Direzione aziendale ha dato la propria disponibilità ad aprire tavoli di confronto, per discutere delle problematiche, già a partire dai prossimi giorni.

La Direzione aziendale ha inoltre espresso la volontà di completare al più presto la formazione del personale per poter partire il prima possibile con il terzo turno su linea 1 – Compass.

Le O.O.S.S. hanno apprezzato e preso atto dell’apertura mostrata da parte della Direzione aziendale e auspicano che, forti della fusione tra FCA e PSA che ci ha portati al quarto posto nei grandi produttori di autovetture nel mondo, la giornata di oggi sia l’inizio di un cambiamento di passo per andare nella direzione di un percorso condiviso di tutela del lavoro e dei lavoratori”.