Melfi Fca: “fare poche chiacchiere e portare a casa il miglior risultato possibile” le parole di…

Si è conclusa oggi la tornata elettorale per il rinnovo della RSU/RLS alla SILATECH di Melfi, azienda dell’indotto FCA.

UILM Basilicata comunica che:

“Grazie al voto dei lavoratori la Uilm ottiene 1 RSU (con il 41% delle preferenze) Gerardo Rubino (anche RLS),  1 RSU va alla Fiom (con il 30% delle preferenze), 1 RSU va alla Fim (con il 23% delle preferenze) e nessun RSU alla Fismic (con il 6% delle preferenze).

Siamo consapevoli di aver ottenuto una grande investitura dai lavoratori della SILATECH, perciò il nostro impegno sarà ancora maggiore e lo ancoreremo ancor di più alle uniche regole che conosciamo: l’onestà, la voglia di fare, l’impegno costante e quotidiano.

Questo straordinario risultato è il frutto di una squadra eccezionale, lavoratori e lavoratrici che hanno riportato con umiltà e vero senso di appartenenza il valore vero del Sindacato e ciò anche grazie al lavoro instancabile del riconfermato Gerardo Rubino che con impegno quotidiano e senso di responsabilità – anche nei momenti più difficili – ha dimostrato di essere un punto di riferimento non solo all’interno della SILATECH ma all’interno della nostra Organizzazione.

Per noi, per la Uilm di Basilicata, è un successo che ci inorgoglisce ma allo stesso tempo ci sprona ulteriormente nella strada intrapresa, quella di stare in mezzo ai lavoratori quotidianamente, fare poche chiacchiere e cercare di portare a casa il miglior risultato possibile.

La Uilm di Basilicata si conferma ancora una volta una grande realtà sindacale su tutto il territorio lucano e questo risultato fortifica la nostra azione sindacale e incoraggia tutta la struttura della Uilm ad un maggiore impegno nella difesa dei lavoratori.

Noi rimarremo nella nostra umiltà perché questo è l’unico ingrediente affinché il Sindacato possa recitare ancora un ruolo da protagonista nel mondo del lavoro; l’umiltà, la nostra umiltà, insieme al sostegno dei lavoratori hanno consentito questo successo storico”.