CROLLA IL TURISMO NEL VULTURE! CRESCE NELLE ALTRE ZONE DELLA BASILICATA: ECCO TUTTI I DATI

Presenze turistiche in aumento in Basilicata rispetto al 2015 ma la situazione non è rosea per tutti i comuni.

Le presenze nel giro di tre anni sono aumentate di 400mila unità (dato relativo al numero di notti trascorse dai turisti in regione e registrato dall’APT).

Le mete più gettonate, come riportato dalla tgr Basilicata nell’ambito della campagna tgrin tour, sono le località balneari (Costa Jonoca 1.210.266 presenze nel 2016) e Maratea che da sola ha registrato nel 2016 oltre 235mila presenze (+ 4,3% sul 2015), in pratica 6 turisti su 10 vengono in Basilicata per godersi il mare.

Matera Capitale Europea della Cultura 2019 ha raccolto oltre 400mila presenzedato che aumenta di anno in anno.

In parallelo cresce anche il successo dei piccoli borghi, tra le mete preferite la montagna, in crescita le presenze sul Pollino (+26 %).

In Basilicata attraggono anche i luoghi di cultura: da Venosa città d’Orazio ad Aliano di Carlo Levi.

Oppure le feste tradizionali: dal Maggio di Accettura al carnevale di Satriano di Lucania.

Poi ci sono i nuovi attrattori: dal Volo dell’Angelo delle Dolomiti Lucane al Ponte alla Luna di Sasso di Castalda.

Insomma quasi tutte le aree interne della Basilicata registrano un aumento di visitatori rispetto al 2015 ma la situazione non è così rosea per tutti.

Le uniche eccezioni si segnalano per il Vulture Alto Bradano (- 29,9%) e Val d’Agri (-16,9%).

Un colpo al cuore per tutti gli abitanti delle zone con segno negativo, consapevoli di avere delle bellezze uniche al mondo (quali i Castelli più grandi, il Museo a Melfi, i bellissimi Laghi di Monticchio) purtroppo poco valorizzate.