Coronavirus, scuole: “Visto il numero crescente di contagi, meglio optare per due o tre settimane di Dad”. Siete d’accordo?

Con un comunicato scende nuovamente in campo l’Unsic, il sindacato datoriale che lo scorso anno ha promosso una petizione-record per la Dad dopo le vacanze di Natale, con oltre 203mila adesioni.

Ecco la sua proposta per la ripresa delle lezioni scolastiche dopo le feste natalizie:

Occorre realismo.

Ovviamente la scuola in presenza è la regola.

Ma alla vigilia della riapertura degli istituti scolastici la situazione è doppiamente grave: il numero di studenti e docenti contagiati è ovviamente da primato e le lezioni rischiano di essere per pochi.

Nel contempo è concreto il rischio che chi finora s’è salvato vada presto ad ingrossare le fila dei contagiati a causa di un mezzo pubblico affollato per raggiungere scuola o degli assembramenti.

Meglio allora due o tre settimane di Dad sia per garantire in modo egualitario la scuola a tutti e sia per evitare ulteriori problemi negli ospedali già affollati.

Certo, la scuola in presenza è l’ordinarietà.

Ma siamo di nuovo in emergenza, con prospettive poco chiare e non rassicuranti per le prossime settimane.

Meglio non rischiare.

In fondo tra Novembre e Dicembre scorsi molti istituti scolastici si sono fermati per le occupazioni studentesche: dove erano allora quelle sigle ideologizzate che reclamano la scuola in presenza a tutti i costi?

Professori e studenti non possono continuare ad essere carne da macello“.