Atella: dopo due anni di stop, va in scena la Via Crucis, tra le più emozionanti e sentite del Vulture-Melfese. Il programma

Sarà la città di Atella, dopo 2 anni di pandemia, ad aprire come di consueto i Riti della Settimana Santa nel Vulture.

Si svolgerà Giovedì 14 Aprile (con inizio alle ore 16:00), come avviene ormai da anni, la “Via Crucis”, manifestazione organizzata dalla Pro – Loco “Vitalba”, con il supporto di Enti pubblici tra cui Regione Basilicata, il Comune di Atella, l’Azienda di Promozione Turistica di Basilicata (A.P.T.), che per la sua realizzazione coinvolge tutta la comunità atellana composta di circa 4.000 anime.

Il responsabile organizzativo, Mario Coviello, ha osservato:

“Come di consueto, a partecipare con passione al rito ci saranno circa 130 personaggi, che in costumi d’epoca, con impegno e dedizione faranno un tuffo nel passato, facendo rivivere la drammaticità della Passione e Morte di Gesù”.

La rappresentazione inizia:

  • in Piazza Gramsci con dialoghi che ripropongono il processo subito da Gesù per mano di Ponzio Pilato;
  • dopo, la processione si snoda per il caratteristico centro storico, e durante il percorso si arricchisce di ulteriori personaggi, che incontrano Gesù, come la Samaritana, la Veronica, e il commovente incontro con la Madonna in prossimità di Porta Melfi e della ex Dogana, che con il Castello e il Duomo, sono le testimonianze ancora visibili dell’antico splendore vissuto dalla cittadina nel 1400.
  • Caratteristica specifica di Atella è il “Cireneo”, che quest’anno sarà interpretato da un cittadino ucraino, simbolo di una terra martoriata dalla guerra in corso; di notevole impatto drammatico sono le cadute che sotto il peso della Croce caratterizzano il percorso, fino all’arrivo sul luogo della Crocifissione, che avviene vicino al sito Paleolitico nei pressi del Cimitero di Atella.

Di seguito la locandina con i dettagli dell’iniziativa.