ADDIO AI RECLAMI SCRITTI SI ACCETTANO SOLO VIA WEB! ANZIANI PENALIZZATI, LA POLEMICA

Conciliazioni via web: attenti a non penalizzare gli anziani!

È questo il messaggio lanciato dalle Acli (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) dopo aver appreso che dallo scorso 23 Luglio in Basilicata le controversie tra cittadini e gestori di servizi di comunicazione avverranno solo per via telematica.

Purtroppo gli anziani, spesso sono vittime di disservizi e scorrettezze, ed è altrettanto vero che non possiedono un PC e nemmeno lo sanno utilizzare, per tanto il problema è serio.

Dal 23 Luglio scorso è entrato in vigore il nuovo regolamento Agcom sulle procedure per la risoluzione delle controversie tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche.

L’accesso alle procedure avverrà tramite una piattaforma web e tutte le comunicazioni avverranno per via telematica.

Le istanze presentate a mano, a mezzo raccomandata, a mezzo pec, mail o fax diventeranno irricevibili.

La fase di conciliazione sarà preceduta da un periodo durante il quale le parti avranno la possibilità di negoziare direttamente ma sempre tramite la piattaforma web.

Il presidente delle Acli di Potenza, Emanuele Abbruzzese ha commentato:

“Le innovazioni tecnologiche che snelliscono le procedure sono sempre benvenute ma bisogna tenere in primo piano anche le esigenze delle diverse tipologie di utenti.

Gli anziani, in particolare, sono spesso vittime di disservizi o scorrettezze da parte degli operatori di telecomunicazioni da cui non sanno difendersi.

E’ evidente che proporre come unica strada di risoluzione delle controversie quella telematica significa metterli in grossa difficoltà.

Rivolgiamo un appello al Corecom Basilicata affinché si predisponga un canale “umano” per il supporto alla risoluzione delle controversie.

Nel frattempo, così come abbiamo fatto fino ad oggi, manteniamo a disposizione i nostri uffici di Patronato per chiunque si trovi in difficoltà nel far valere i propri diritti in caso di problemi con gli operatori di telecomunicazioni”.

Secondo voi è giusto il canale telematico come canale unico per risolvere queste controversie?