A Rionero arriva Carmen Lasorella: questo il suo progetto “sulle donne e per le donne”

Rionero darà inizio ad un percorso sulle donne e per le donne, almeno stando alle parole della sua ideatrice e promotrice, Carmen Lasorella.

Sarà un percorso di idee e proposte che si svilupperà Sabato, 1 Dicembre.

Lo scopo è quello di dare man forte alle donne, affinché possano cercare un dialogo necessario con il resto del Paese e occuparsi, da protagoniste, dei problemi del Sud.

Perché dalla loro unione nasca il nuovo volto del Meridionalismo, e possano contribuire, finalmente, al superamento della Questione Meridionale.

Per il primo di questi incontri è stato scelto un luogo simbolo: la casa di Giustino Fortunato, il padre del Meridionalismo Lucano.

Con lui i Nitti, i Rossi Doria, i Dorso, ma anche i Levi, gli Scotellaro, in una stagione irripetibile, durata almeno vent’anni, che diede voce e colori, attraverso scritti, parole e dipinti, ai temi che non passano, anzi, che paradossalmente sono ancora di attualità, oggi.

Si parlerà di:

  • lavoro e disoccupazione;
  • servizi;
  • sviluppo e cultura.

Al Convegno sono state invitate donne di ogni età e condizione, per mescolare punti di vista e competenze, per interrogarsi sulle tante cose da fare al Sud, a cominciare dalla Basilicata.

Una tavola rotonda ricca di testimonianze provenienti non solo da voci impegnate nell’ambito istituzionale, scientifico, scolastico, sociale, imprenditoriale, culturale, ma anche da madri e donne in difficoltà.

Un tempo solo contadine e operaie, che nei lunghi silenzi del Sud coltivavano il seme del cambiamento, oggi donne delle professioni, che si affiancano a quelle della terra e delle fabbriche, a quelle che non hanno lavoro, ed esprimono l’urgenza di una partecipazione non più rinviabile, in un nuovo slancio di civiltà e di appartenenza alle proprie radici.

Il progetto ha scelto per il frontespizio d’invito un quadro di Carlo Levi: Lucania ’61, simbolo di una terra irraggiungibile ed immobile, ma piena di dignità.

È dalla dignità che si vuole ricominciare, attraverso la spinta passionale delle donne, la loro energia e le loro idee, contro il declino e la corruzione.

Di seguito la locandina dell’evento.