Il Consiglio dei ministri (tra rinvii e polemiche di questi mesi) ha approvato la data del referendum costituzionale.
La giornata definitiva, proposta dal premier Renzi e su cui il governo ha dato la sua approvazione, è domenica 4 Dicembre.
Il premier Matteo Renzi, nel corso della conferenza stampa tenuta a fine anno 2015, aveva annunciato che in caso di vittoria del No si sarebbe dimesso e avrebbe addirittura concluso la sua carriera politica.
Pare però che questa decisione sia stata rivisitata in quest’ultimo periodo.
Con il referendum costituzionale 2016 gli italiani sono chiamati a esprimere un “Si” o un “No” alla riforma Boschi-Renzi che prevede:
“Il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione”.