“Venosa Pensa” al Capodanno 2019: “doveroso alzare la voce fin da subito”!

19 Sindaci del Vulture Alto-Bradano hanno espresso il loro disappunto in merito alla decisione di “escludere Venosa come possibile lacation per l’evento “L’anno che verrà“.

Questo, invece, il commento dell’associazione “Venosa Pensa”, reso noto dal suo presidente, Giorgio Griesi:

” ‘Venosa Pensa’ nasce per dare una risposta alle tematiche e alle problematiche della nostra città e quella della mancata organizzazione del ‘Capodanno-Rai’ a Venosa ci sembra una questione su cui è importante esprimere la nostra posizione.

Non abbiamo mai ritenuto che l’organizzazione di questo evento potesse risolvere tutti i problemi dei venosini né, tanto meno, crediamo che lo spostamento della manifestazione in un’altra città rappresenti una battuta d’arresto per l’idea di crescita culturale, di sviluppo e di progresso che abbiamo in mente per Venosa.

Siamo consapevoli, tuttavia, delle legittime aspettative che erano venute a crearsi tra i commercianti (specialmente del settore alberghiero-ristorativo), ma anche della cittadinanza tutta, che finalmente vedevano dare a Venosa una parte del risalto mediatico che meriterebbe, alla luce della sua notevole valenza storica, culturale e turistica.

Ci sembra altresì doveroso porre l’accento sul metodo e sulla inadeguata gestione da parte delle istituzioni, che ora fanno a gara nello scaricare le responsabilità su altri e nel rimpallarsi le colpe della mancata assegnazione della trasmissione RAI alla cittadina oraziana.

Siamo del parere che la comunicazione tra le istituzioni abbia mancato di sincerità e trasparenza, probabilmente per una assenza di volontà, almeno iniziale, da parte della Giunta affinché la trasmissione fosse assegnata alla città di Venosa.

Prendiamo inoltre atto della poca considerazione di cui gode l’Amministrazione comunale venosina a livello regionale e crediamo che, anziché cimentarsi in un’inutile guerra e in una evitabile spesa per la realizzazione di una manifestazione alternativa che abbia l’obiettivo di oscurare quella materana, sia invece doveroso alzare la voce fin da subito al fine di ottenere l’assegnazione ufficiale dell’edizione 2019/2020 alla nostra città”.