Si è spento a 94 anni l’ex premier De Mita

Alle prime luci di questa mattina, giovedì 26 maggio 2022, si è spento Ciriaco De Mita, sindaco di Nusco, nonché ex presidente del Consiglio: aveva 94 anni.

Lo ha reso noto il vice sindaco, Walte Vigilante.

De Mita (Nusco, 2 febbraio 1928 – Nusco, 26 maggio 2022) è stato un politico italiano, Presidente del Consiglio dei ministri dal 1988 al 1989, più volte ministro e sindaco di Nusco dal 2014 alla morte.

Raggiunse l’apice del potere politico negli anni ottanta, quando fu Presidente del Consiglio dei ministri in un governo formato dalla coalizione del Pentapartito (DC-PSI-PRI-PSDI-PLI) che cadde nel maggio del 1989, a causa di una crisi di governo cagionata dal leader socialista Bettino Craxi (suo principale alleato-rivale).

È stato inoltre segretario nazionale dal 1982 al 1989 e poi presidente della Democrazia Cristiana dal 1989 al 1992, nonché quattro volte ministro.

Deputato dal 1963 al 1994 e dal 1996 al 2008 ed europarlamentare dal 1999 al 2004 (è contemporaneamente deputato ed eurodeputato, analogamente a Franco Marini) e dal 2009 al 2014, dopo la DC ha fatto parte del Partito Popolare Italiano e della Margherita e dal 2008 al 2017 dell’Unione di Centro.

Ha inizialmente aderito al progetto del Partito Democratico.

Non ricandidato alle elezioni politiche del 2008 per via dello statuto del PD, che puntava ad un rinnovo della classe politica, ha aderito all’Unione di Centro.

Ultimo importante incarico ricoperto è stato quello di presidente della seconda Bicamerale per le riforme costituzionali tra il 1992 e il 1993.

Fu soprannominato criticamente il padrino della DC e l’uomo del doppio incarico (segretario della DC e Presidente del Consiglio).

Tra i principali esponenti della cosiddetta Prima Repubblica, ha avuto indirettamente una forte influenza su tutta la vita politica degli anni successivi.

Difatti a lui si deve la nomina di Romano Prodi come suo consigliere economico e poi presidente dell’IRI, dando inizio alla sua carriera politica e l‘impegno in politica di Sergio Mattarella nelle file della sinistra Democristiana.