FINALMENTE UN MUSEO ACCESSIBILE ANCHE AI DIVERSAMENTE ABILI! QUESTI I DETTAGLI

Ancora un traguardo di prim’ordine raggiunto dalla Pinacoteca d’Errico di Palazzo San Gervasio: il primo contenitore culturale di questo genere totalmente inclusivo e capace di rendere fruibile la struttura ad ogni categoria di utenza.

In questi giorni, infatti, si sta concludendo l’allestimento della strumentazione tecnologica e l’implementazione dei contenuti multimediali previsti dal Progetto FRAME – FRe Access for Multisensory Experience, un progetto di ricerca e di promozione della ricerca promosso dalla Fondazione Pinacoteca D’Errico ed attuato con il contributo previsto per le attività culturali dall’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici della Regione Basilicata, con l’obiettivo principale di far conoscere e valorizzare il patrimonio storico-artistico custodito a Palazzo San Gervasio.

La realizzazione di questo Progetto – ha affermato il professor Nicola Montesano, Responsabile Scientifico di FRAME – si presenta come un originale e complesso strumento finalizzato a cogliere e valorizzare le connessioni tra formazione e ricerca, sperimentazione, innovazione e trasferimento tecnologico, riproducibile in settori analoghi di altre realtà territoriali e, cosa più significativa, consente di potenziare i servizi già offerti dalla Pinacoteca senza condizionamenti o limiti dettati da eventuali “barriere architettoniche della conoscenza”.

In particolare, il Progetto FRAME consente una piena fruizione del patrimonio storico-artistico della Pinacoteca d’Errico e l’utilizzo di moderne tecnologie nel settore della informatica applicata al Patrimonio Culturale. Questo Progetto favorisce la valorizzazione e la fruizione del Patrimonio storico-artistico conservato nella Pinacoteca d’Errico, con il largo uso di tecniche di gestione delle informazioni e, oltre a rappresentare un servizio alla didattica e alla ricerca, rappresenta un’occasione per favorire l’inclusione sociale e l’innovazione tecnologica richieste dalla moderna “società cognitiva”.

Le attività previste dal Progetto – ha aggiunto Mario Saluzzi, Conservatore della Pinacoteca – hanno riguardato la realizzazione di una serie di Percorsi Multisensoriali che prevedono guide video in linguaggio LIS per i non udenti, la realizzazione in rilievo con stampante 3D di alcune tra le opere più significative conservate nella quadreria e targhette in scrittura Braille delle opere esposte durante le mostre temporanee per i non vedenti, installazione di pannelli touch per la gestione dei contenuti multimediali e aggiornamento del sito web per renderlo interattivo e intuitivo.

I percorsi multisensoriali saranno totalmente fruibili tra qualche settimana e presentati in un evento pubblico, tappa conclusiva di una serie di incontri formativi riservati ai volontari dell’Associazione “Amici della Pinacoteca”, che garantiscono i servizi di front office e di guida, per prepararli all’utilizzo della nuova strumentazione tecnologica e al trasferimento dei nuovi contenuti multimediali ai futuri visitatori di questo importante e inclusivo contenitore culturale lucano.