MELFI DICE SÌ ALL’ALLATTAMENTO AL SENO IN LUOGO PUBBLICO! TANTE INIZIATIVE AL COMUNE E NEI NEGOZI: QUESTE LE FOTO

Doppio appuntamento a Melfi per dire sì all’allattamento al seno in luogo pubblico con la campagna “Io ciuccio dove mi pare”.

Il primo si è tenuto Venerdì mattina presso il Palazzo di Città dove è stato inaugurato il “Baby Pit-Stop“, un luogo dove le donne possono allattare liberamente i propri bambini.

All’iniziativa, voluta fortemente dalla fotografa Claudia Marone che da anni si interessa alla questione dell’allattamento al seno in luogo pubblico, ha partecipato l’amministrazione comunale – sostenitrice dell’iniziativa – guidata dal Sindaco Livio Valvano che ha tagliato il nastro inaugurale.

Presenti inoltre, oltre a Claudia Marone, le consiglieri comunali Lucia Moccia, Anna Piccolella, Angela Bisogno, promotrici oltre che sostenitrici a livello comunale dell’iniziativa, il segretario generale comunale, dottoressa Vania De Cocco, la presidente della Fidapa Bpw Itaky Sezione di Lavello, Rosanna Cardone, l’ostetrica dottoressa Simona Desina che ha dato un grande contributo alla campagna.

Il Comune di Melfi ha sostenuto l’iniziativa in quanto, come ha dichiarato la consigliera comunale Lucia Moccia:

“Promuove un tema importante quale la naturalezza di essere madri ovunque e di vivere un rapporto spontaneo con il proprio bambino rispetto al mondo esterno. L’allattamento al seno è fondamentale e fortemente raccomandato dal Ministero della Salute che ha recepito le istanze dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Questo ‘Baby Pit-Stop’ rappresenta non solo uno spazio utile e funzionale ma veicola anche un messaggio d’amore significativo”.

Il Baby Pit-Stop è dotato di sedie, di un tavolino, di un fasciatoio e si trova al piano terra dell’edificio, poco dopo l’atrio di ingresso, sulla sinistra.

La dottoressa Rosanna Cardone ha aggiunto:

“La Commissione regionale Pari Opportunità presieduta dalla dottoressa Angela Blasi sostiene fortemente la campagna. È necessario garantire spazi adeguati alle donne qualora insorga la necessità biologica di allattare il proprio figlio.

Per questo confidiamo nell’estensione del servizio a tutti i Comuni della regione: è un tema sensibile che sta suscitando consensi sempre più crescenti negli ultimi anni”.

Sabato pomeriggio spazio invece all’iniziativa “Negozio amico del bambino” che si è tenuta nel centro storico di Melfi, grazie alla collaborazione dell’Associazione dei Commercianti di Via di Centro Storico e dell’Associazione Sinergie Lucane.

32 negozi hanno infatti aderito all’accordo che prevede la possibilità di allattamento al seno nei luoghi commerciali senza vincolare le donne ad acquistare la merce. Per questo ciascun esercizio si è dotato di un adesivo di riconoscimento applicato sulle vetrine.

Dopo il flash mob presso la Porta Venosina sulle note di Justin Timberlake a cura della Scuola di Ballo Mvmnt eseguito insieme a mamme e passanti, si sono svolte attività laboratoriali per grandi e piccini. Nelle vetrine dei negozi sono state inoltre esposte le opere fotografiche di Claudia Marone che ha ripreso le madri durante l’allattamento.

Paola Fagiano di Sinergie Lucane, presente anche lei all’evento di Sabato, ha dichiarato:

“Vogliamo fare rete non solo con la singola persona ma anche con le altre associazioni perché soltanto insieme si può andare lontano. Mi sono letteralmente innamorata di questo progetto che Sinergie Lucane ha sposato sin da subito. Melfi si è dimostrata davvero ospitale e ci tengo a ringraziarla”.

Per l’avvocatessa Cristiana Coviello:

“Le nostre città non sono poi così femminili, anzi. Tutto è basato sul maschio, allora bisogna far sì che le città sappiano accogliere, comprendere e gestire i bisogni delle donne. Abbiamo lanciato un’app che consente la mappature di tutti luoghi che hanno o che hanno bisogno di strumenti a misura di donna. Pensiamo ai parcheggi rosa o anche ai “Baby Pit-Stop”. Invito a mappare i vostri quartieri e le vostre città in modo da dare un incentivo alle amministrazioni comunali a fare di più”.

Angela Blasi, Presidente della Commissione regionale Pari Opportunità ha dato sin da subito il sostegno alla campagna e da Melfi ha dichiarato:

“Oggi più che mai l’allattamento al seno dev’essere incoraggiato, non lo dice solo il Ministero della Salute ma anche l’Oms. Le regioni stesse spingono per questa buona e naturale pratica. E voglio precisare che iniziative come questa non riguardano soltanto le donne ma tutta la società. A volte tendiamo a dimenticare che uno dei diritti fondamentali dell’uomo è il diritto alla vita, e l’allattamento al seno è uno di questi”.

Claudia Marone e Simona Desina hanno ringraziato tutte le mamme e le donne che hanno creduto nel progetto:

“Ancora oggi l’allattamento al seno viene considerato un atto osceno se praticato in luogo pubblico. Ma la legge non pone alcun divieto, è solo un tabù mentale che costringe la mamma a nascondersi. Noi diamo allora il pieno sostegno alle mamme e andremo avanti coinvolgendo più realtà possibili”.

In questo modo la città di Melfi ha dimostrato una grande sensibilità verso un tema naturale e denso d’amore come l’allattamento al seno.

E non c’è tabù che tenga.

Di seguito tutte le foto.