Basilicata, nuova ordinanza di Bardi: gestione dei terreni agricoli, caccia, pesca sportiva. I dettagli

Su esplicita richiesta dell’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli, l’ordinanza emanata dal presidente Bardi consente diverse attività legate al mondo agricolo.

Limitatamente ad una volta al giorno, e per non più di due persone a famiglia, si può uscire per coltivare fondi rustici di proprietà, piccoli poderi, terreni agricoli, orti e vigneti nonché per curare gli animali che vi sono custoditi.

Gli spostamenti sono consentiti all’interno del territorio provinciale, e comunque per gli interventi strettamente necessari per tutelare le produzioni e gli animali allevati o per verificare i lavori eseguiti da altre persone incaricate.

Su tutto il territorio regionale sono consentite, inoltre, circoscritte al comune di residenza, domicilio o della propria abitazione ovvero entro i comuni confinanti, la caccia al cinghiale, la raccolta di funghi, tartufi e asparagi e le attività legate alle aree forestali.

Riprende la pesca sportiva, attività che interessa in Basilicata oltre 5000 appassionati.