Basilicata: i medici dichiarano lo stato di agitazione! Ecco cosa sta succedendo

“Il Consiglio Regionale della FIMMG Basilicata,
verificato il costante malessere della categoria derivante da un insostenibile carico di lavoro aggravato dalla carenza di personale amministrativo e infermieristico a supporto dei medici di famiglia, carichi di lavoro soprattutto di natura burocratica che sottraggono tempo alla cura dei pazienti;

considerato che i lunghi tempi di attesa delle prestazioni di secondo livello (visite specialistiche di controllo ed esami strumentali) stanno determinando un montante stato di disagio nella popolazione che rischia di minare inevitabilmente il corretto rapporto fra medico di famiglia e cittadino (si veda le ripetute richieste di ristampa delle prescrizioni a causa di agende delle prestazioni intasate o con date non disponibili);

preso atto che i sempre più numerosi pensionamenti, uniti alla carenza di medici disponibili, stanno mettendo in grave difficoltà non solo i servizi di continuità assistenziale ma anche l’assistenza primaria (con mancata copertura di zone carenti e il conseguente aumento dei massimali ai medici in servizio) con l’inevitabile ricaduta sulla qualità dell’assistenza sanitaria di primo livello;

tenuto conto del persistente silenzio da parte della Regione Basilicata che continua ad ignorare le sollecitazioni manifestate a più riprese dalla FIMMG, in ultimo un sostegno economico relativamente ai costi dell’energia;

ritenuto grave il mancato avvio del confronto per la definizione del nuovo Accordo Integrativo Regionale (l’ultimo risale ormai al 2008), accordo che dovrebbe ridisegnare la nuova organizzazione della medicina generale non solo in linea con il recente Accordo Collettivo Nazionale (firmato ormai a marzo 2022) ma che dovrebbe rappresentare le fondamenta del futuro assetto del sistema delle cure primarie in linea con gli obiettivi delineati nel PNRR;

preso atto che l’ultima delibera regionale (n. 202200948 del 30 dicembre 2022) di approvazione del Piano Operativo Territoriale 2022 continua ad ignorare le forme aggregative della medicina generale (AFT e UCCP);

DICHIARA LO STATO DI AGITAZIONE DELLA CATEGORIA.

Il Consiglio Regionale FIMMG Basilicata
auspica che le altre organizzazioni sindacali della medicina generale lucana dichiarino anche loro la mobilitazione della categoria,

sollecita le organizzazioni di difesa dei cittadini nonché le associazioni di malati cronici a sostenere un movimento di opinione che stimoli la politica ad assumersi le proprie responsabilità,

promuove un’assemblea generale dei medici di famiglia lucani da organizzare quanto prima in assenza di risposte immediate della Regione per decidere le ulteriori forme di protesta”.

Così scrive il segretario regionale FIMMG, Dr. Antonio Santangelo.