Basilicata, aumentano i sindaci che non vogliono la zona rossa! Ecco cosa dicono e chi sono

Continuano ad aumentare i sindaci in protesta contro la zona rossa emessa in Basilicata.

Oggi sono 25.

Riceviamo e pubblichiamo da Rossana Musacchio Adorisio, Sindaca del comune di Maschito, la lettera aperta indirizzata al Ministro della Salute, On. Roberto Speranza, e al Presidente della Regione Basilicata, Dott. Vito Bardi:

“Stante l’ulteriore diffusione del virus Covid-19 e le conseguenti disposizioni in fase di attuazione nella nostra regione, nell’ottica del contenimento della pandemia, appare doveroso sottolineare che il riconoscere ogni comune lucano quale ‘zona rossa’ sia pressoché improprio e sommario, considerato anche che la circoscrizione di zone rosse all’interno di una regione di colore diverso sia già stata attuata in varie regioni come ad esempio la Toscana, la Lombardia, l’Umbria, la provincia di Bolzano.

Da svariati mesi enti pubblici, territoriali ed esercenti sono chiamati, loro malgrado, ad adottare ogni misura che possa garantire la massima sicurezza e serenità lavorativa, con tutto ciò che ne consegue in termini di sforzi economici da profondere.

Ogni Sindaco ha sempre ottemperato alle richieste di collaborazione fattiva, onorando le proprie facoltà e cercando di predisporre ogni iniziativa volta alla tutela del cittadino e della salute pubblica.

Non si può non riconoscere e non sottolineare, ora, che l’impennata dell’indice RT in Basilicata sia dovuta fondamentalmente ad una diffusione di focolai abbastanza circoscritti.

Ne consegue, pertanto, che le nuove misure volte al contenimento del contagio risultino essere quantomeno generalizzate, inique, vessatorie e mortificanti per molti comuni, interi territori e svariati comprensori.

In queste ore di metabolizzazione della notizia di rientro in ‘zona rossa’, i Sindaci stanno già toccando con mano l’impatto negativo, tanto sul benessere psicofisico delle comunità da essi rappresentate quanto sul senso di timore e sconforto che si registra nel tessuto sociale e tra comparto commerciale-imprenditoriale.

Ancora una volta si è vittime della mancanza di pianificazione preventiva e della scarsa flessibilità nell’individuare soluzioni efficaci ed efficienti, di natura organizzativa e logistica, che si traduce irrimediabilmente in conseguenze non più sostenibili da coloro che stanno facendo il possibile per una parvenza di normalità.

Per quanto esposto in premessa, chiediamo alle SS.LL. che:

–    si proceda con una capillare valutazione degli indici di contagio di ogni Comune, considerando scrupolosamente  le variabili geografiche e demografiche, affinché si possano limitare le restrizioni che vedrebbero nuovamente penalizzati gli studenti, gli esercizi commerciali, le piccole realtà economiche;

–   si concerti una massiva campagna di vaccinazione contro il Covid-19, con una calendarizzazione puntuale e attendibile, che venga implementata in maniera capillare, così da interessare tutti i Comuni della nostra regione in maniera equa ed omogenea. Affinché ciò avvenga è necessario che il Governo regionale si carichi l’onere di rappresentare completamente e rigorosamente tale istanza al Governo centrale nazionale.

Si confida nell’accoglimento pieno e incondizionato di tale istanza, che nulla vede se non il bene per ogni comunità rappresentata.

Dalla Residenza Municipale, lì 27 febbraio 2021

IL SINDACO
Dr.ssa Rossana Musacchio Adorisio

Letto e sottoscritto dai Sindaci:

Antonio MURANO, BARILE
Antonio RUBINO,  MOLITERNO
Costantino DI CARLO, BALVANO
Filippo SINISGALLI, MISSANELLO
Filomena GRAZIADEI, ANZI
Francesco FIORE, SAN SEVERINO LUCANO
Franco GALLUZZI, CIRIGLIANO
Gerardo LAROCCA, BRINDISI DI MONTAGNA
Giovanni RUGGIERO, CASTELLUCCIO SUPERIORE
Giuseppe Arturo DE FILIPPO, CALCIANO
Leonardo SABATO,  BELLA
Luigi DI TORO, RIONERO IN VULTURE
Maria Anna FALVELLA, CALVELLO
Maria Felicia BELLO, ARMENTO
Nicola MOREA, IRSINA
Pasquale CAMPANELLA, CASTELLUCCIO INFERIORE
Pasquale De LUISE, SPINOSO
Rocchino NARDO, SASSO DI CASTALDA
Rosa BALDASSARRE, SAN CHIRICO NUOVO
Salvatore COSMA, TURSI
Vincenzo LACOPETA, CRACO”.

A questi, infatti, si sono aggiunti il Sindaco di Matera Domenico Bennardi, il Sindaco di Grassano (MT) Filippo Luberti e il Sindaco di Pomarico (MT) Francesco Mancini.

Inoltre, sono state chieste ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nella Regione Basilicata:

“Facendo riferimento alla nota congiunta del 27-02-2021 mediante la quale si esprimono taluni rilievi riguardo l’ordinanza ministeriale G.U. serie generale n.50 del 28-02-2021 e l’ordinanza regionale n.05 del 27-02-2021;

Considerata l’urgenza dell’argomento in essere;

Considerato altresì che dato il cospicuo numero di sindaci, potrebbero crearsi situazioni di assembramento e quindi non in linea con le normative anti-Covid attualmente vigenti;

per quanto espresso in premessa,

con la presente, i sindaci dei Comuni di Anzi, Armento, Balvano, Barile, Bella, Brindisi Montagna, Calciano, Calvello, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Cirigliano, Craco, Grassano, Irsina, Marsicovetere, Maschito, Matera, Missanello, Moliterno, Pomarico, Rionero in Vulture, San Chirico Nuovo, San Severino Lucano, Sasso di Castalda, Spinoso, Tursi

chiedono

giusta convocazione,  a mezzo videoconferenza, per il giorno 02 marzo c.m., al fine di avere un confronto e addivenire ad una soluzione”.