Riceviamo e pubblichiamo una nota del Vescovo della Diocesi di Melfi, Rapolla, Venosa:
“A seguito dell’esperienza della Visita Pastorale (2023-2025) alla Chiesa particolare di Melfi-Rapolla-Venosa, che sta volgendo alla sua conclusione, ho maturato la convinzione dell’opportunità di celebrare un Sinodo diocesano, affinché la nostra Chiesa viva un periodo di intenso discernimento su ciò che deve essere intrapreso per rinnovare l’azione pastorale di fronte alle attuali sfide, per annunciare il Vangelo in modo nuovo e sognare una Chiesa “missionaria” verso la vita delle persone e della società.
E’ per la nostra diocesi il primo Sinodo dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II e il primo dopo la definizione dell’attuale assetto della nostra circoscrizione ecclesiastica; esso nel comune ascolto della Parola di Dio e nel dialogo reciproco con tutte le componenti dell’organismo ecclesiale cercherà di “disegnare” la Chiesa di Cristo che è chiamata ad abitare l’oggi e a protendersi verso il domani, per rigenerare la vita delle nostre comunità, rendendole capaci di comunicare a tutti la “gioia del Vangelo”.
La finalità fondamentale del Sinodo è quella di evidenziare le linee essenziali del volto della Chiesa che ci stimoli a “camminare insieme” valorizzando carismi e ministeri nella prospettiva del futuro.
Il Sinodo trova il suo quadro di riferimento nel cammino pastorale svolto in questi anni e descritto nelle linee pastorali “Comunione e ministerialità” (2018-2020); “Capire e vivere il battesimo per essere Chiesa in uscita” (2020-2023) e “Nell’Eucaristia nasce e rinasce la Chiesa” (2023-2026). L’itinerario pastorale, soprattutto alla luce del cammino in corso, ha trovato durante quest’anno una significativa espressione nel percorso di formazione unitaria improntata al tema “Oltre i confini pastorali. Nuove forme pastorali in un cambiamento di epoca”.
Il tema è stato proposto, condiviso e meditato negli incontri formativi unitari e soprattutto nel dinamismo proprio della Visita Pastorale, che ha messo in evidenza alcune importanti “urgenze pastorali”.
Ritengo, infatti, urgente e necessario che per sperimentare come lo Spirito del Signore Risorto “genera e rigenera la Chiesa” il punto di partenza debba essere quello di ritrovare il senso di appartenenza ecclesiale, la passione del Vangelo, risvegliare nella coscienza dei presbiteri, dei diaconi, delle persone consacrate e dei laici il desiderio di una Chiesa “giovane, gioiosa e missionaria” (2018).
Per far questo occorre rinnovare anche lo sguardo sul “volto delle parrocchie ” per giungere a costruire un presbiterio fraterno e “missionario” e comunità parrocchiali aperte alla collaborazione pastorale che vivono con convinzione la comunione in una fraternità generatrice di disponibilità ad abbracciare le necessità del nostro territorio diocesano con gratuità e slancio missionario.
Nel perseguire questo obiettivo, il Sinodo – partendo da una lettura realistica della situazione ecclesiale e sociale della nostra Chiesa particolare, mettendosi in ascolto attento della Parola di Dio – farà costantemente tesoro degli insegnamenti del Concilio Vaticano II, delle indicazioni pastorali del Magistero del Sommo Pontefice e degli orientamenti della Conferenza Episcopale Italiana, delle conclusioni della mia prima Visita Pastorale e del magistero dei Vescovi miei immediati predecessori, il servo di Dio S.E. Mons. Vincenzo Cozzi e S.E. Mons. Gianfranco Todisco.
Pertanto, avendo udito il Consiglio Presbiterale nella sessione ordinaria del 20 maggio 2025 e l’Assemblea Diocesana del 2 giugno 2025, a norma della legge canonica, visti i canoni 461, § 1, e 462 del Codice di Diritto Canonico;
vista l’Istruzione sul Sinodo diocesano delle Congregazioni per i Vescovi e per l’Evangelizzazione dei popoli del 19 marzo 1997 (parte III, lett. A e B);
con la presente lettera
ANNUNCIO FORMALMENTE
che nella Chiesa particolare di Melfi-Rapolla-Venosa, espletati tutti gli adempimenti previsti, si celebri
IL SINODO DIOCESANO.
Con apposito atto provvederò, quanto prima, ad indire formalmente il Sinodo diocesano, a definire gli adempimenti necessari per la preparazione dei lavori ed a stabilire la data della convocazione dell’Assemblea sinodale di apertura del Sinodo.
Al decreto di indizione verrà allegato, come previsto dalle norme vigenti, il Regolamento del Sinodo diocesano, debitamente promulgato e approvato.
Dispongo infine, che la presente lettera venga comunicata nella giornata di domani, Solennità di Pentecoste, a tutte le parrocchie della Diocesi, affinché ogni fedele possa esserne a conoscenza ed accompagnare il cammino in vista della celebrazione sinodale con un’intensa preghiera, in spirito di amore sincero per la nostra Chiesa particolare, per il buon esito del Sinodo.
Affido sin d’ora il lavoro Sinodale all’intercessione di Maria SS. Madre della Chiesa e ai nostri Santi Patroni Alessandro, Biagio e Felice, insieme con tutti i Santi e Beati della Chiesa di Melfi-Rapolla-Venosa.
Dato a Melfi, lì 7 giugno 2025 – Vigilia di Pentecoste – Anno giubilare ordinario “Pellegrini di Speranza””.