Rionero: “È stato finalmente intavolato un confronto costruttivo sulla tutela del Parco del Vulture”! Ecco i dettagli dell’incontro

Importanti novità dal Comune di Rionero sul Parco del Vulture.

Ieri, sabato 13 Novembre, presso il Centro Sociale, è stata presentata l’azione di pianificazione da applicare nel territorio del Parco e illustrate le principali peculiarità ambientali e territoriali delle aree connesse all’azione di pianificazione.

Tra i presenti:

  • l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa;
  • il Presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino;
  • la consigliera regionale del M5S, Carmela Carlucci;
  • il commissario del Parco, Francesco Pesce;
  • il Consiglio Direttivo;
  • il Centro Interdipartimentale di Ricerca Urbanistica dell’Università Federico II di Napoli;
  • i sindaci di Atella, Barile, Ginestra, Rapolla, Rionero, Ripacandida, Ruvo del Monte, San Fele e l’assessore comunale di Melfi, Pamela Montanarella.

Questo il commento del Sindaco di Rionero, Mario Di Nitto:

“Ieri è stato finalmente intavolato un confronto costruttivo con la cittadinanza sulla tutela e la valorizzazione del Parco del Vulture.

Un incontro ricco di interruzioni propositive da parte del pubblico e chiare manifestazioni di intenti da parte di tutti coloro che hanno il privilegio e la responsabilità di proteggere il nostro immenso patrimonio.

Questa amministrazione vuole acquisire maggiore contezza delle risorse territoriali, per preservarle attraverso un processo di sviluppo sostenibile e un percorso di crescita consapevole.

Riteniamo che tutto ciò sia possibile indirizzando le nostre azioni verso una sana pianificazione delle competenze e lasciando a operatori, associazioni e istituzioni un margine di azione che sottenda regole e vincoli predeterminati e formulati sulla base del rispetto per il lavoro, per le persone e per l’ambiente.

Intendiamo fare in modo che il Parco del Vulture, in quanto progetto di rilancio, non rimanga soltanto un contenitore di slogan.

La strada sarà tortuosa e dovremo metterci in discussione il più possibile, affinché la nostra idea di impegno si pieghi al servizio di una volontà superiore: quella della natura e della storia che danno sostanza alla nostra vita”.