Rionero: “Tanti ostacoli, felicità negata, mio padre in lacrime”, la delusione di Marco

Il cittadino di Rionero, Marco Larotonda, ha raccontato alla nostra Redazione di una spiacevole esperienza vissuta da suo padre, anziano e disabile.

Questa la testimonianza:

“Mi trovavo al Centro Sociale di Rionero, dove è ubicato il centro comunale anziani.

Mio padre, un signore anziano costretto a vivere su una sedia a rotelle, volendo accedere all’ascensore, non è riuscito per via della porta con apertura esterna.

In lacrime continuava a ripetermi che quella maledetta porta non era adatta e che nessuno del nostro comune si preoccupa dei portatori di disabilità.

Altre barriere architettoniche, infatti, sono presenti su tante strade comunali, come via Roma e vai Galliano.

Mio padre è impossibilitato a muoversi su quei marciapiedi, tra rampe di accesso ingombrate dai pali della luce e segnali stradali che bloccano il passaggio.

Auguro sinceramente tutto il bene ai tecnici e ai progettisti che si occupano di fare questi scempi, perché non vivano mai la condizione in cui è costretto ogni giorno mio padre.

Tuttavia, dovrebbero mettersi una mano sulla coscienza”.

Il signor Marco ci ha detto di aver parlato con un amministratore comunale che ha ammesso l’errore commesso nell’aver installato un ascensore non a misura di persone diversamente abili.

Tuttavia Marco ha aggiunto:

“A tante belle parole, non è seguito un intervento di fatto risolutivo, che consentisse a mio padre almeno la serenità di una buona compagnia al centro anziani”.

Avete constatato anche voi le stesse problematiche illustrate dal nostro lettore?

Di seguito le foto dell’ascensore e del Centro Sociale di Rionero.