Per queste frazioni “la vittoria del centrodestra spiana la strada all’unificazione di Filiano e Lagopesole”

Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’Unione delle Frazioni Castellane:

“Il successo del Centrodestra alle ultime elezioni regionali ha consolidato il progetto dell’unificazione dei due territori, Lagopesole e Filiano, che questa Unione sta portando avanti dal 2007, significando che per la prima volta, dopo circa 50 anni, avranno il Presidente della Giunta regionale, cittadino di Filiano, Vito Bardi e un consigliere regionale di Lagopesole, Tommaso Coviello.

Tutto questo a danno, questa volta, dei candidati di Avigliano centro che erano dati per favoriti.

Il successo del Centrodestra, a parere di questa Unione, è stata la dimostrazione pratica che gli elettori hanno privilegiato e premiato i rappresentanti del territorio, al di la delle proprie convinzioni ideologiche.

Un territorio, quello di Filiano e Lagopesole, omogeneo e contiguo che già è amministrato da un’unica Dirigenza scolastica, da un’unica caserma dei Carabinieri e da un’unica caserma dei Carabinieri Forestali e dal gemellaggio sportivo tra il Lagopesole Calcio e il Vitalba oltre che da alcuni interscambi economici e culturali fra le due realtà.

Da sottolineare anche il fatto che sta avendo grande successo la raccolta firme nella Circoscrizione di Lagopesole per l’annessione al comune di Filiano.

In tre mesi sono oltre 400 le firme già raccolte di cittadini maggiorenni residenti.

Firme, che non appena sarà completata la raccolta in tutte le frazioni della Circoscrizione, saranno inviate al Prefetto e al Presidente della Giunta Bardi, affinchè si faccia promotore, quest’ultimo, del referendum oppure promulghi una nuova legge regionale per l’accorpamento dei piccoli comuni per aree omogenee.

La vittoria del centrodestra sta spianando la strada al progetto di unificazione dei territori di Filiano e Lagopesole che se è vero come è vero che a Filiano è prossima la costituzione di un comitato cittadino per la facilitazione e la divulgazione del progetto.

Quello che nel 2010 venne definito un sogno utopistico frutto del ‘chiacchiericcio’ di un’estate molto calda, si sta concretizzando in un progetto con i piedi ben saldi in terra e che culminerà con la volontà popolare dei cittadini interessati, residenti nelle frazioni, che sono collocate a nord del comune di Avigliano”.