MELFI: QUESTI STUDENTI PROTAGONISTI AL FESTIVAL DELLA CHIMICA CON UN NUOVO ESPERIMENTO… “ESPLOSIVO”!

Giunto ormai alla nona edizione, quest’anno il “Festival della Chimica” si terrà a Potenza presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata di Via Nazario Sauro 85.

Istituito nel 2009 per festeggiare il centennale dalla fondazione della Società Chimica Italiana, la manifestazione ha rappresentato un evento eccezionale nella storia della stessa: non un convegno scientifico ma una manifestazione divulgativa aperta a tutti con spettacoli, mostre, tavole rotonde, presentazione di libri e serate musicali.

A partecipare, il 16 Maggio, sarà una delegazione di studenti (Cicchino Gerardo, Del Monte Luca, Zollo Antonio, Piastrella Francesco, Musto Francesca, La Luce Michela) del settore alberghiero dell’I.I.S. “G.Gasparrini di Melfi, accompagnati dalle prof.sse Gentilesca Caterina e Santarsiero Lucia.

Sono sempre di più le informazioni che ci vengono date riguardo la cucina molecolare, il cui scopo è quello di esplorare e padroneggiare meccanismi di trasformazione e le reazioni chimiche che si verificano durante le preparazioni culinarie, al fine di ottenere nuovi metodi di preparazione e di cottura dei cibi.

A questo proposito, saranno gli studenti Piastrella Francesco, Musto Francesca e La Luce Michela a realizzare un esperimento di cucina molecolare con la tecnica della sferificazione, cercando di ottenere una vera e propria esplosione di menta, realizzando delle sfere gelatinose ripiene di sciroppo di menta che, una volta servite, faranno provare al palato l’inconsueta sensazione dello scoppiettare.

L’obiettivo dei due docenti accompagnatori dal punto di vista didattico, invece, non è solo quello di far apprendere nuove tecniche che consentano di realizzare prodotti innovativi che incuriosiscano, ma anche quello di innovare la didattica, secondo gli input proposti quotidianamente dal dirigente scolastico, prof. Michele Masciale, da sempre molto attento alle nuove sfide della pedagogia.

Secondo la prof.ssa Gentilesca, docente di Scienze degli alimenti presso l’Istituto Alberghiero:

“Si tratta di una esperienza molto significativa che potrebbe contribuire, in una modalità anche giocosa, a far amare di più le scienze agli studenti e a far comprendere loro il valore, non solo teorico ma anche pratico, delle conoscenze apprese in tale ambito”.

Durante le ore di compresenza in cucina con la prof.ssa Santarsiero, docente di Laboratorio di enogastronomia presso lo stesso Istituto, sono state sperimentate delle piccole “innovazioni”, facendo sì che gli studenti crescessero dal punto di vista formativo, grazie ad attività sempre più interessanti e facendo comprendere agli stessi la peculiarità chimico-fisica di un alimento e le complesse reazioni che avvengono in esso a seguito della cottura e di altre tecniche culinarie.

E visto che l’estate si avvicina sarà certamente un piacere per il palato assaggiare il gelato all’azoto che i ragazzi hanno preparato.

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