Melfi, in queste scuole il racconto di Emanuele: suo padre fu prigioniero in un campo di concentramento. L’iniziativa

L’evento, promosso dall’Anpi con il patrocinio del Comune di Melfi, si terrà lunedì 9 maggio 2022, alle ore 10:30, nell’aula consiliare “Nitti- Bovet”.

Dialogheranno con l’autore gli alunni:

  • del Liceo scientifico “Federico II di Svevia”;
  • dell’I.C. “Berardi – Nitti”.

Saranno presenti gli studenti rappresentanti di tutti gli Istituti Scolastici di Melfi.

I due libri si completano a vicenda con una serie di riflessioni su che cosa significhi essere ebreo oltre che essere il figlio della Shoah:

  • nel libro “Il profumo di mio padre” Fiano racconta gli orrori del passato vissuti da suo padre Nedo, superstite di Auschwitz, scomparso recentemente.

Una profonda riflessione che simboleggia il passaggio di consegna di una memoria preziosa e riporta anche il tema dei figli della Shoah che crescono circondati da persone che hanno vissuto quegli orrori.

  • Nel secondo testo “Ebreo” lo scrittore racconta la sua esperienza, evidenziando il suo essere ebreo oggi.

La Presidente dell’ANPI, Anna Martino, afferma:

“Ritengo che ascoltare il racconto del figlio di un sopravvissuto ai campi di concentramento sia sempre un messaggio straordinariamente educativo per le future generazioni, soprattutto in questi giorni che stiamo vivendo un momento storico drammatico, a causa dello scoppio della guerra in Ucraina.

Oggi, più che mai, abbiamo il dovere di ricordare e di coinvolgere gli alunni in percorsi didattici specifici, di coltivare con loro la MEMORIA non in maniera retorica e di ascoltare anche le loro voci”.

La presentazione dei due libri non è solo una semplice ricorrenza per ricordare le vittime della deportazione e quanti hanno combattuto per la libertà, ma un momento di riflessione coinvolgente e un messaggio di civiltà e di democrazia proveniente da chi ha perso la vita nei campi di concentramento.

L’Anpi di Melfi, coerentemente con le finalità espresse nell’accordo MIUR – ANPI , vuole contribuire alla formazione storica dei ragazzi, con progetti didattici divulgativi dei valori della Costituzione e favorire riflessioni tra generazioni, trasferendo ai giovani la conoscenza di storie, racconti, fonti, esperienze delle deportazioni, delle discriminazioni e della diversità vissute in quel periodo, da ricordare oggi per affrontare con maggiore consapevolezza le insidie del presente.

Di seguito la locandina con i dettagli dell’evento.