Melfi: il “Gasparrini” apre le sfide a colpi di gusto con “Basilicata a Tavola”. Le foto

Gare aperte con “Basilicata a Tavola”, il Concorso Enogastronomico Internazionale che si tiene a Melfi dal 10 al 14 Aprile.

Ampio il ventaglio di itinerari e tour per il Settore Accoglienza Turistica:

  • Tour enogastronomico dei prodotti tipici lucani, come la lucanica, il vino Aglianico, il peperone di Senise e il pane di Matera;
  • Tour dei Parchi di Basilicata, come il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Regionale delle Dolomiti Lucane/Gallipoli Cognato, il Parco Regionale della Murgia Materana;
  • itinerario storico-culturale nel Vulture-Melfese, comprendente Melfi, Venosa, Rionero, Monticchio, Ripacandida, Lagopesole;
  • Tour delle tipicità del Vulture, come il marroncino di Melfi, l’olio extravergine di oliva DOP del Vulture, l’Aglianico del Vulture, il pecorino di Filiano DOP;
  • Tour socio-antropologico e delle tradizioni religiose lucane, attraverso il quale approfondire i culti della Madonna Nera del Sacro Monte di Viggiano, della Madonna del Carmine di Avigliano, della Madonna di Pierno di San Fele;
  • Tour dei borghi più belli del Vulture-Alto Bradano, quali Acerenza, Palazzo San Gervasio, Forenza, Ripacandida, San Fele e Barile;
  • Tour del Castelli federiciani, tra arte, cultura, potere;
  • percorso bio-naturalistico, che include una passeggiata nel Parco Naturale Regionale del Vulture;
  • percorso creativo-letterario, per scovare segni e sogni del cinema e della scrittura in Lucania, approfondendo testimonianze da Carlo Levi, Pier Paolo Pasolini, Albino Pierro e Rocco Scotellaro.

Come da regolamento, invece, i giovani partecipanti al Concorso per il Settore “Sala e vendita” gareggiano presentando un vino lucano, tra quelli selezionati dall’organizzazione, e preparando un cocktail contenente, tra gli ingredienti principali, la Grappa di Aglianico del Vulture.

Per il Settore Cucina/Pasticceria, i 29 istituti in gara si stanno sfidando a colpi di piatti aventi quale ingrediente principale uno di quelli contenuti nel “Paniere di prodotti tipici lucani” fornito dall’organizzazione a ciascun concorrente.

Ecco, così, Caciocavallo Podolico, Canestrato di Moliterno, Pecorino di Filiano, Cavolfiore dell’Ofanto, Peperone crusco di Senise, Pomodoro secco ciettaicale di Tolve, Fagioli poverelli bianchi di Rotonda, Fagioli di Sarconi, Fagiolo rosso scritto del Pantano di Pignola, Pane di Matera, Agnello delle Dolomiti Lucane, Maialino nero Lucano, Arancia Staccia di Tursi e Montalbano Jonico, Ficotto di Pisticci, Marroncino di Melfi, Pistacchio di Stigliano, Miele lucano e molti altri prodotti, tutti rigorosamente made in Basilicata, da presentare in abbinamento a uno dei vini della ricca selezione di Aglianico, Malvasia, Moscato delle cantine del Vulture-melfese.

Un’operazione complessiva di promozione turistica ed enogastronomica della Basilicata, così come ha pure sottolineato il Sindaco Valvano, assolutamente senza pari.

Di seguito alcune foto della gara.