MELFI: DOPO UN CONSIGLIO COMUNALE ACCESO NAVAZIO ABBANDONA L’AULA! QUESTI I MOTIVI

“Con l’epiteto di arrogante, rivolto al Sindaco Valvano, il gruppo consiliare Noi per Melfi ha lasciato l’aula consiliare durante la discussione di uno dei tanti punti all’ordine del giorno della seduta del 26 Luglio 2017. Mai l’assise comunale è caduta così in basso. Mai un consiglio comunale è stato messo alle corde dalla arroganza di un Sindaco a cui non piace che la collegialità possa avere un pensiero diverso dal suo”.

E’ quanto si legge in una nota a firma del capogruppo del gruppo consiliare Noi per Melfi, Alfonso Ernesto Navazio.

Come prosegue la nota:

“Questi i fatti: il punto in discussione è quello relativo alla modifica del regolamento consiliare che disciplina l’Istituto della partecipazione degli organismi frazionari. Un regolamento che, seppur il titolo poco identificativo del contenuto potrebbe farlo ritenere di scarsa importanza, di fatto non lo è, visto che disciplina la partecipazione delle cittadine e dei cittadini delle frazioni alla vita amministrativa delle stesse.

Il nostro intervento ha cercato di mettere in risalto alcune sue manchevolezze, basti pensare per, elencarne alcune, al ridimensionamento delle frazioni alla sola Foggiano e Leonessa, con la eliminazione rispetto a quanto previsto dal nostro Statuto di quelle di Foggianello, San Giorgio, Matone, e San Nicola di Melfi, alla mancanza di riferimenti rispetto ai luoghi dove tali organismi possano incontrasi, almeno per le riunioni assembleari di rito, alle carenze sulle norme che disciplinano la incompatibilità delle candidature, quelle indicate escludono solo chi occupa una carica pubblica.

La nostra richiesta, per le ragioni di cui sopra e non certo per ostruzionismo, è stata quella del rinvio della approvazione del regolamento a settembre così che tutto il consiglio comunale potesse contribuire ad un suo miglioramento.

La maggioranza è parsa d’accordo, ma dopo una breve sospensione, di ritorno in aula, il colpo di scena dell’attore principale della assise, il Sindaco che propone di approvare il regolamento, così come presentato, per rimandare a settembre le eventuali sue correzioni.

Una proposta francamente senza senso, cosa di così importante sottende l’approvazione di questo regolamento? Un agire sicuramente alla Valvano, il Sindaco che in ogni occasione (purtroppo non quelle giuste) tende a mostrare i muscoli e che, cosa ancora più grave, non riesce a fare mea culpa, quando sbaglia e soprattutto quando sono gli altri a farglielo notare.

Già in altre occasioni abbiamo lamentato l’arroganza di certi suoi atteggiamenti, già in altre occasioni abbiamo lamentato la soccombenza dei Consiglieri comunali di maggioranza inermi di fronte a tanta prepotenza e di ciò siamo profondamente dispiaciuti.

In tutto questo, si stigmatizza che il regolamento sul quale avremmo dovuto esprimerci in Consiglio comunale è stato trasmesso ai componenti della commissione consiliare competente che avrebbe dovuto rilasciare apposito parere, lo stesso giorno in cui la commissione stessa è stata convocata, insomma una condivisione a questo punto senza appello, visto che seppur con la limitatezza di tempo assegnatoci, nessuna delle nostre proposte, pur motivate e ritenute legittime dalla maggioranza, sono state accolte.

Ironia della sorte, si discute di partecipazione dei cittadini agli atti amministrativi che riguardano la propria comunità e si inibisce a quelli che legittimamente li rappresentano in Consiglio comunale, di poterlo fare.

Messaggio che si trasmette: si fanno le cose soltanto per apparire ma senza nessun interesse vero ai contenuti: vedi costituzione di consulte varie, regolamenti e simili , vedi atti di indirizzo e ordini del giorno.

Vogliamo un regolamento serio o basta avere un qualsiasi regolamento per sentirsi a posto?”