LAVELLO È L’UNICO COMUNE DELLA BASILICATA AD AVER DEDICATO QUESTO CORSO AGLI SPORTIVI

Lavello si è fatto portavoce di una disciplina davvero poco conosciuta: il mental coaching.

Questa pratica è utile a chiunque voglia trovare dentro di sé tutte le risorse necessarie al raggiungimento dei propri obbiettivi.

Un modo, dunque, per far affiorare la giusta convinzione per affrontare le prove della vita e fare un gran bel rifornimento di fiducia in se stessi.

Questa utilissima pratica si estende anche allo sport, un mondo molto competitivo, in grado di mettere alla prova anche i migliori professionisti in circolazione: questo quello che ha dimostrato l’evento che la Città di Lavello ha organizzato proprio sul tema.

Il tutto si è svolto con l’organizzazione di un vero e proprio corso, comprendente anche una parte pratica sui campi da tennis cittadini e il supporto professionale di Alberto Castellani, un mental coach riconosciuto a livello internazionale e presidente dell’associazione mondiale dei coach ATP.

Altri relatori presenti:

  • il prof. Tamorri, ex presidente della scuola superiore di psicologia dello sport; direttore e docente, assieme alla prof.ssa Benzi, della Newport University in Florida;
  •  Federico Di Carlo, mental coach molto conosciuto anche all’estero;
  • Daniela Marrocco, sport mental coach esperta di PNL e consulente per il CONI Puglia.

Numerosi i partecipanti, tanti dei quali giunti anche da Marche, Lazio e Campania.

Annalisa Di Giacomo, assessore allo Sport e alle Politiche giovanili, ha dichiarato a riguardo:

“È stato un onore per Lavello aver ospitato un evento di tale portata.

Il nostro Comune è stato l’unico in Basilicata, ma, soprattutto, in tutto il Mezzogiorno, ad averlo fatto.

La partecipazione di questi due giorni è stata al di sopra delle aspettative, siamo orgogliosi di questo.

Ancora di più per aver dato a Lavello un ruolo importante, spero che questi due giorni abbiano rappresentato una sorta di ‘trampolino di lancio’ per tutti coloro che vi hanno partecipato perché il tema trattato è la base per il successo per ogni atleta o, meglio, l’incentivo per contribuire in modo determinante sulla crescita mentale, prima di tutto di ogni sportivo.

Una disciplina, quella del mental coaching, da applicare in ogni ambito della nostra vita sociale, ancor di più quando la prestazione richiama una massima preparazione come nello sport e, quindi, concentrazione e massima espressione delle proprie capacità.”

Lucio Caprioli, dell’Associazione Sporting Club Lavello, ha aggiunto:

 “Abbiamo organizzato questo corso con un obiettivo molto chiaro: portare a Lavello un evento di calibro internazionale incentrato sullo sport coaching, quella disciplina che ci aiuta ad esprimere al meglio la nostra performance nello sport.

Così, dopo la tappa in Polonia, i docenti della ISMCA (International Sport Mental Coach Association) sono giunti a Lavello, unica tappa nel sud, (altre 2 quelle italiane, Milano e Perugia).

Per questo dobbiamo ringraziare gli sponsor e l’amministrazione comunale, che hanno reso possibile tutto ciò.

Grazie in particolare all’assessore allo sport del comune di Lavello, Annalisa Di Giacomo, che ha subito creduto nell’iniziativa e ha fatto sì che si concretizzasse, ed in maniera eccelsa, perché, a detta dei partecipanti, tutto nell’organizzazione ha funzionato per il meglio.

Molto apprezzata la location della bella sala consiliare e del museo civico Forentum Ritrovato, per questo ringraziamo anche la dott.ssa Maria Grazia Liseno e tutta l’associazione “MAC Movimento Arte e Cultura”.

Viva lo sport, la salute mentale e fisica che scaturisce dalla sua quotidiana pratica e le persone che hanno il merito di infondere consapevolezza di sé e fede nelle proprie potenzialità.

Di seguito, alcune foto della manifestazione.