Lavello omaggia Carmine D’Antonio, illustre interprete della cultura locale! Questa l’iniziativa

Su iniziativa del Comune, a Lavello tutto pronto per la cerimonia d’intitolazione dell’auditorium del Centro Sociale a Carmine D’Antonio.

L’appuntamento è previsto per Mercoledì 7, alle ore 19:00, presso Largo Tuscania.

A coordinare i lavori Annalisa Di Giacomo.

Interverranno:

  • Sabino Altobello, Sindaco Città di Lavello;
  • Rocco Pappalardo, Presidente facente funzioni Provincia di Potenza;
  • Paolo Francesco Campanella, Sindaco di Castelluccio Inferiore;
  • Danila D’Antonio, Figlia di Carmine D’Antonio;
  • Wally Cardone D’Antonio, Moglie di Carmine D’Antonio

Come da Programma, alle ORE 20:00, al via lo SPETTACOLO ARTISTICO

Per l’Amministrazione:

“Le storie, le commedie, i versi e le canzoni scritte da Carmine D’Antonio ‘sono entrati nelle case e nel cuore dei lavellesi: rappresentano un inestimabile patrimonio culturale della nostra Città.

La cittadinanza é invitata a partecipare”.

Ma chi è questo apprezzatissimo autore?

Partiamo dalle origini: D’Antonio Carmine nacque a Cosenza il 18 Luglio 1940 e visse a Lavello gli anni della giovinezza, dividendosi tra lavoro e scuola.

Concluse il suo ciclo di studi a Napoli e, negli anni ’60, frequentò con successo un corso di formazione professionale indetto dalla Società Meridionale Elettrica che gli diede una forte preparazione, consentendogli di ottenere un contratto di grande responsabilità nella Società ENEL.

Nell’Agosto del 1964 sposò Wally Cardone.

Da Napoli, Centrale Vigliena, fu trasferito alla nuova Centrale Termoelettrica del Mercure, a Castelluccio Inferiore.

Lì, insieme a moglie e figli, trascorse 36 anni della sua vita con frequenti periodi di presenza a Lavello dove, raggiunta l’età della pensione, ritornò stabilmente fino alla fine dei suoi giorni (sopraggiunta lo scorso 7 Settembre 2012).

L’arte, a Lavello, prese vita con i suoi lavori: fu uno degli autori di teatro, canzoni, poesie in vernacolo lavellese tra i più amati, raggiungendo la forma più pura e moderna nella scrittura.

Mise a disposizione il suo impegno e le sue opere anche per spettacoli in altri dialetti lucani e fu regista di tutte le sue commedie, ottenendo successo sia in Basilicata che in altre Regioni.

Vantò una carriera lunghissima, ricca di riconoscimenti sia Regionali che Nazionali.

Di seguito la locandina con i dettagli dell’evento.