LAVELLO GUARDA AL FUTURO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: IN ARRIVO L'”ECO-CHIP”

LAVELLO

Passi in avanti a Lavello per la raccolta differenziata che ha raggiunto il 50% grazie al sistema “porta a porta”.

Ma il Comune è pronto ad avviare una nuova fase sperimentale servendosi di tecnologie all’avanguardia come “l’eco-chip“, uno strumento che consente la tracciabilità dei rifiuti e di misurare i conferimenti di ogni singola utenza.

Il Comune, che per la realizzazione di questo progetto si avvale della collaborazione della società Andreani e della società Astea, punta a superare la soglia del 65% di raccolta differenziata, oltre ad avere ricadute positive sull’ambiente.

Non solo, la nuova gestione dei rifiuti consentirà un risparmio sulla tassa per la raccolta dei rifiuti.

In particolare verranno monitorati i rifiuti indifferenziati che dovranno essere conferiti in sacchetti forniti da Astea e che recheranno un codice a barre associato ad ogni utente al momento della distribuzione. Una volta ritirato il sacchetto sempre con il sistema “porta a porta”, esso verrà letto da un dispositivo ottico installato sul mezzo di raccolta.

In questo modo si vuole indurre l’utenza a incentivare la differenziazione e a diminuire il carico dell’indifferenziato.

L’investimento iniziale è di 15 mila euro di cui solo il 30% è a carico del Comune. La sperimentazione del progetto interesserà inizialmente il quartiere della Madonnina per poi estendersi a tutto il comune.