FINALMENTE DOPO 30 ANNI È STATO INAUGURATO IL NUOVO TRATTO DELLA BRADANICA

Inaugurato stamane il tratto di strada statale 655 Bradanica, detto “Capoposto”, tra Palazzo San Gervasio e Spinazzola, un tratto di circa 3 chilometri costato 12 milioni di euro che migliorerà la viabilità locale e soprattutto consentirà un collegamento più rapido tra il centro di Matera e l’autostrada A16 Napoli-Canosa.

Prima del taglio del nastro si è tenuto un incontro pubblico nell’aula consiliare del Comune di Palazzo San Gervasio, alla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali lucani, fra cui gli assessori regionali alle Infrastrutture, Nicola Benedetto, alle Politiche agricole, Luca Braia e all’Ambiente, Francesco Pietrantuono.

Presente anche il Presidente della Regione Marcello Pittella che ha dichiarato:

“Per me è occasione particolarmente gradita consegnare al sindaco di Palazzo San Gervasio, ai primi cittadini e alla comunità del territorio questa importante opera: la sinergia istituzionale e la capacità di fare rete con responsabilità consegnano alla Basilicata risultati positivi.

Quando veniamo ad una inaugurazione lo facciamo in punta di piedi, perché sappiamo di arrivare con ritardi di anni. Ma questa volta è diverso. Quando un’amministrazione regionale insieme all’Anas in circa due anni recupera le risorse necessarie, adegua la progettazione, bandisce le gare e riesce in poco tempo a completare un’opera, allora ecco che viene voglia di tagliare un nastro.

Con l’inaugurazione di questo tratto della Bradanica – ha evidenziato Pittella – abbiamo dimostrato che c’è un’inversione di tendenza. Tutti insieme abbiamo fatto qualcosa di molto positivo, ma non ci fermeremo. Basti pensare ai lavori sulla Matera-Ferrandina, sulla Potenza-Melfi o sulla Basentana. Ma c’è anche un progetto di intervento sulla viabilità minore delle aree interne, per il quale abbiamo recuperato 40 milioni di euro. Continueremo a lavorare e a realizzare tutto quello che risulterà prioritario in seguito alla concertazione. Supereremo i problemi infrastrutturali, riuscendo così a capitalizzare l’immenso patrimonio della nostra regione”.

 Il sindaco di Palazzo San Gervasio, Michele Mastro, che ha parlato di giornata storica:

“Si tratta di un’opera di importante valore strategico che attendevamo da 30 anni e che permetterà di arrivare da Matera a Foggia con 15 minuti di meno e con migliori e più sicure condizioni di percorrenza. Bisogna riconoscere al governo regionale l’impegno e la determinazione che hanno reso possibile quest’opera”.

Nicola Benedetto, Assessore alle Infrastrutture, ha aggiunto:

“L’inaugurazione di questo tratto di strada è un risultato eccellente. I lavori sono stati completati con tempi al di sotto della media nazionale su opere del genere. Ne approfitto per rivolgere un appello all’Anas, affinché si accelerino i lavori per la conclusione dell’ultimo tratto, quello di La Martella a Matera. Stiamo comunque svolgendo un grande lavoro: solo una settimana fa inauguravamo la bretella di Lauria, oggi siamo qui a Palazzo e nel frattempo sono iniziati gli interventi di messa in sicurezza della Potenza-Melfi e della Basentana”.

Il Presidente del Consiglio Regionale, Francesco Mollica, ha parlato di grossi vantaggi per l’intera regione:

“Mettendo in collegamento l’area Nord della Puglia a Matera chi deve raggiungere queste zone potrà avere grandi vantaggi, con quel che significa anche in termini di aiuto al sistema turistico dello Jonio. Inoltre, si rende più forte il collegamento di due poli industriali, quello automobilistico di Melfi e quello del salotto di Matera, oltre a dare congruenza a scelte di allocazione di aree Pip con collegamento alla Bradanica. Un altro importante passo avanti per lo sviluppo dei collegamenti stradali in Basilicata. Oggi – ha concluso Mollica – non ci resta che continuare a vigilare sullo stato di avanzamento dei lavori di completamento dell’ultimo tratto della medesima arteria″.

In mattinata un gruppo di studenti ha contestato il Presidente Pittella per una serie di questioni di natura ambientale: alla contestazione il Presidente ha riservato diversi momenti dichiarando l’importanza della voce della piazza e della necessità di ascoltare e discutere con il territorio.