Basilicata: “Troppe famiglie lucane coinvolte in incidenti stradali mortali”. Le richieste urgenti

I consiglieri di Italia Viva- Renew Europe Luca Braia e Mario Polese hanno presentato una mozione affinché la Regione Basilicata aderisca alla Giornata Mondiale e Nazionale in memoria delle vittime della strada– legge 227/2017, che ricorre il 19 novembre:

Ogni anno in Europa oltre 20.000 persone perdono la vita sulle strade e 120.000 rimangono gravemente ferite; in Italia sono 3159 vittime nel 2022, +9% sul 2021.

Una strage silenziosa che interroga le coscienze di tutti: ogni morte è, infatti, una tragedia che lascia un vuoto incolmabile nelle famiglie; ogni lesione grave comporta traumi fisici e psichici che straziano la vita delle vittime e dei loro famigliari.

Nonostante questi dati allarmanti, negli ultimi anni abbiamo assistito ad una battuta d’arresto nelle azione e nei progressi volti a contrastare l’indice di mortalità stradale a livello europeo e nazionale.

In questo contesto già drammatico, la carenza strutturale dell’infrastruttura stradale lucana, la condizione precaria delle strade e la scarsa disponibilità di alternative efficienti al trasporto con mezzi privati mette la Basilicata in vetta alle statistiche.

L’Automobile Club Italia nel suo rapporto 2023 rileva l’impressionante numero di 46 vittime da incidente stradale nel 2022, divise equamente tra le due province.

A Matera l’indice di mortalità da incidente stradale è il più alto d’Italia, il triplo della media nazionale.

A fronte di questo quadro e della profonda sofferenza che investe le troppe famiglie lucane coinvolte in incidenti stradali mortali, chiediamo al Presidente Bardi di assumere la Giornata Mondiale e Nazionale come punto di partenza per promuovere appropriate azioni di mitigazione dell’indice e del tasso di mortalità:

  • appare infatti necessario, e non più rimandabile, risolvere definitivamente la questione cinghiali la cui popolazione sta crescendo di anno in anno;
  • appare inoltre fondamentale il potenziamento del soccorso post-incidente e delle rete di emergenza e soccorso;
  • è auspicabile una programmazione integrata tra scuole e enti territoriali, associazione forze dell’ordine per promuovere percorsi informativi ai fruitori della rete viaria e, particolarmente, ai giovani.

La Giornata in memoria delle vittime della strada non sia, dunque, un’adesione superficiale di facciata, ma implichi una seria riflessione sulle molteplici cause e sulle complesse azioni di prevenzione e di sensibilizzazione”.