Basilicata: incrementato il fondo per i liberi professionisti! I dettagli

Per fare fronte a tutte le domande presentate per l’Avviso Pubblico Liberi Professionisti che svolgono in via esclusiva l’attività professionale e che hanno subito gli effetti delle sospensioni, riduzioni, interruzioni delle prestazioni connesse all’emergenza Covid 19, la Giunta Regionale ha deliberato un incremento di circa 1,4 milioni di euro rispetto alla posta finanziaria iniziale pari a 4 milioni di euro.

Lo rende noto l’Assessore alle Attività Produttive Francesco Cupparo riferendo che alla chiusura del bando (il 29 maggio scorso) sono state presentate agli uffici del Dipartimento complessivamente 5.389 domande.

Gli Uffici hanno già adottato le determine di liquidazione a favore di circa 4.000 beneficiari ritenuti ammissibili.

L’assessore Francesco Cupparo evidenzia:

“La Regione Basilicata è stata la prima Regione in Italia a pubblicare una misura simile.

Senza dimenticare la rapidità dell’attività di esame e di liquidazione delle pratiche al punto che alla data del 5 giugno da parte degli uffici del Dipartimento sono state istruite e, nel giro di una settimana, sono state adottate le determine di liquidazione a favore dei primi 2462 beneficiari.

Il numero altissimo di richieste da parte di professionisti e partite Iva, nonostante in contemporanea al nostro A.P. il Governo abbia messo in campo altre misure economiche, conferma la validità dello strumento di emergenza individuato.

Questa misura, come le altre decise, è stata studiata come cumulabile con altri incentivi e con tutte le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare l’attuale crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria da ‘COVID-19’, comprese le misure nazionali previste dal Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020 (Cura Italia) secondo la strategia che ci siamo dati di provvedimenti aggiuntivi a quelli nazionali. Il risultato raggiunto ci spinge a proseguire ogni sforzo in questa direzione continuando a immaginare percorsi di sostegno per le categorie di liberi professionisti”.