BARILE: SCOPRIAMO QUESTO PIATTO TRADIZIONALE UNICO. E PER I CELIACI UNA GRANDE NOVITÀ…

Manca pochissimo al grande evento di “Tumact me Tulez”, la manifestazione enogastronomica in programma a Barile Venerdì 29 e Sabato 30 Settembre 2017.

Ma cosa significa esattamente “Tumact me Tulez”?

Il “Tumact Me Tulez” è un piatto tipico di Barile, paese contaminato dalla presenza di una minoranza linguistica arberëshë. A partire dal 1477 varie colonie di albanesi si insediarono nel piccolo centro abitato ai piedi del Monte Vulture, influenzandone la lingua, i sapori e i costumi. Il piatto in questione è alla base di un processo di rivalutazione da parte della Pro Loco locale.

Il piatto consiste in un primo fatto con delle tagliatelle condite con sugo alle noci ed alici e della mollica di pane fritta, che veniva preparato e consumato nei giorni di festa – specialmente nei matrimoni – il 19 Marzo (San Giuseppe) e a Natale.

In occasione della manifestazione enogastronomica potremo deliziare il nostro palato con questa specialità. E non finisce qui, perché l’AIC (Associazione Italiana Celiaci) di Basilicata sarà presente per sensibilizzare la gente all’argomento “Gluten Free”.  Ci sarà in uno show cooking con dei membri dell’associazione, in modo tale che anche i celiaci potranno gustare questo piatto.

Ed ecco la ricetta del Tumact me Tulez.

Ingredienti (x 4 persone):

  • Per la pasta: 300g di farina di semola di grano duro – 200g di acqua tiepida
  • Per il sugo: alici sottolio 50 grammi – granella di noci 50 grammi – filetto di pomodoro 350 grammi – prezzemolo tritato una spolverata – aglio grattugiato una spolverata – olio extravergine d’oliva q.b. – sale q.b.
  • Per la mollica fritta: 200 grammi di mollica di pane a grana grossa – granella di noci 50 grammi – olio extravergine di oliva q.b. – uno spicchio di aglio in camicia – sale un pizzico.

Procedimento:

Pasta fresca: versare la farina a fontana sulla spianatoia, aggiungere l’acqua un po’ alla volta. Lavorare per una decina di minuti fino a ottenere un impasto liscio, omogeneo e dalla consistenza piuttosto morbida. Far riposare per circa mezz’ora. Stendere l’impasto con abbondante farina e creare delle pappardelle con i classici bordi zigrinati. Disporre su un setaccio e far riposare.

Sugo: in una padellino aggiungere olio e soffriggere l’aglio grattugiato, e imbiondire. Aggiungere i filetti di alici sgocciolati e sminuzzati, lasciare sciogliere i filetti a fuoco moderato. Una volta assorbiti spolverare di prezzemolo fresco e aggiungere il pomodoro. Fare cuocere il pomodoro preventivamente sminuzzato, per circa 20 minuti. A fine cottura aggiungere la granella di noci e salare.

Mollica fritta: in una padella aggiungere poco olio e un aglio in camicia ed aggiungere la mollica di pane. Spolverare con un po’ di sale e friggere la mollica fino a farla diventare dorata. Aggiungere la granella di noci ed infine rimuovere l’aglio in camicia, togliere dal fuoco e aggiungere una spolverata di prezzemolo.

Finitura: cuocere la pasta per pochissimi minuti in abbondante acqua salata. Scolare e saltare in padella con il sugo, aggiungere un po’ di mollica rosolata. Servire nel piatto ed aggiungere la mollica a piacere sulla pasta.

Buon appetito!

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