Atella: fermo l’impianto di smaltimento dei rifiuti! Le perplessità del consigliere Telesca

Dallo scorso Venerdì la piattaforma di gestione dei rifiuti in località Cafaro ad Atella è stata fermata.

La Piattaforma Integrata Cafaro è la più importante Piattaforma del sistema integrato di gestione dei rifiuti della Regione Basilicata.

Nata nel 1997, essa costituisce oggi, con le sue 2 vasche di raccolta, uno degli impianti di smaltimento più all’avanguardia di tutto il Sud italia.

La Piattaforma Cafaro serve ben 24 Municipalità fra cui il Capoluogo di Regione, Potenza. 

A dare notizia dello stop dell’impianto è stato Nicola Telesca, consigliere comunale del Comune di Atella, che ha dichiarato:

“La piattaforma di gestione dei rifiuti in località Cafaro ad Atella è chiusa dalle ore 6:00 di Venerdì scorso.

L’esercizio della piattaforma è stato fermato e la cosa desta preoccupazione.

Questo è un impianto importante, fondamentale per l’infrastruttura che gestisce i rifiuti  in tutta la provincia di Potenza e al servizio per il conferimento  di qualche decina di comuni dell’area nord Basilicata.

Questo disservizio, ossia il fermo della piattaforma, determinerà il riempimento dei cassonetti all’interno di questi paesi e il mancato loro svuotamento.

Determinerà accumuli di Rsu (Rifiuti soliti urbani)  che aumenteranno di livello.

E’ un impianto per il quale abbiamo la piena consapevolezza che è necessario avere tutta una serie di competenze per la sua corretta gestione e per il suo corretto funzionamento.

Vi faremo sapere nelle prossime ore che cosa ne ha determinato la fermata e vi faremo sapere l’evoluzione della situazione”.

Abbiamo raggiunto telefonicamente il consigliere comunale Telesca che alla nostra Redazione ha raccontato le sue perplessità:

“Ho appena finito di leggere la documentazione relativa al fermo della piattaforma.

Il motivo di tale blocco è da attribuire alle dimissioni del responsabile tecnico dell’impianto nominato lo scorso 30 Gennaio.

Ai fini normativi la figura del tecnico responsabile è obbligatoria altrimenti l’impianto non può funzionare.

Io voglio vederci chiaro e andrò fino in fondo perchè tutto è partito dall’avviso pubblico del Comune di Atella inerente alla ricerca di questa figura professionale.

La scelta di questo soggetto è toccata al sindaco.

Lo scorso 30 Gennaio il sindaco di Atella ha nominato il responsabile ma quest’ultimo il 1 febbraio ha dato le dimissioni.

Probabilmente domani il sindaco nominerà un altro responsabile ma io ho delle serie perplessità proprio su questo avviso pubblico: perchè deve essere il sindaco a scegliere il responsabile che sarà assunto dall’azienda che gestisce la piattaforma?”.