A MELFI L’EMOZIONANTE INCONTRO SUI MIGRANTI: “NESSUN ESSERE UMANO È ILLEGALE, BASILICATA TERRA D’ACCOGLIENZA”

Si è tenuto ieri a Melfi, presso il Centro Studi Nitti, l’incontro dal tema “Migranti… verso quale futuro?“.

Un incontro che ha voluto sensibilizzare e far riflettere su un tema complesso e doloroso quale l’immigrazione.

La cittadinanza ha risposto in gran numero all’evento al quale hanno partecipato anche i ragazzi dei centri accoglienza.

Dopo la proiezione di alcune immagini toccanti, la presidente del Cif, Rena Galgano, ha salutato i presenti e ha spiegato il senso della serata:

“Purtroppo oggi si tende a considerare queste persone come dei numeri. Ma sono persone che vogliono semplicemente sopravvivere, vogliono costruirsi una vita. E spesso questa vita si spezza in quel fazzoletto di mare tra Italia e Africa. Così il Mediterraneo, da centro di culture e popoli, da mare di condivisione e di storia, è diventato un mare insanguinato”.

Pietro Simonetti, responsabile del coordinamento rifugiati e migranti Basilicata, ha tracciato un quadro dell’immigrazione in Italia e in Basilicata, sfatando alcuni miti cresciuti per colpa dei pregiudizi e di una cattiva informazione.

“È importante che le persone che noi accogliamo siano incluse nella società e soprattutto nel mondo del lavoro, in modo tale che anche loro possano contribuire al loro benessere e a quello della comunità.

Non è vero che gli immigrati ci tolgono il lavoro, anzi: attraverso il circuito dei centri accoglienza molti lucani hanno trovato un impiego”.

Antonella Viceconti, presidente provinciale Cif, ha salutato la cittadinanza e tutte le tesserate Cif, ricordando il valore dell’accoglienza e dell’inclusione.

Maria Grazia Caprarella, assessora alle politiche sociali, ha portato anche il saluto del sindaco di Melfi, Livio Valvano, e ha dichiarato:

“Spero si possano creare ulteriori programmi di inclusione, di intesa, grazie anche allo sportello immigrati che è a disposizione di tutti i paesi del circondario. È uno sportello che promuove una rete di relazioni e di inserimento anche lavorativo, contribuendo alla regolarizzazione di tante realtà”.

Il garante dell’infanzia e dell’adolescenza, Vincenzo Giuliani, ha ricordato:

“Le comunità educative sono le comunità dell’accoglienza per i tanti bambini che vengono da noi. Ma è necessario che anche le famiglie lucane siano protagoniste di questo processo di inclusione e accoglienza. Ma questo non significa strappare il bambino dalla propria famiglia d’origine, questo non deve accadere mai.

Ma le famiglie lucane possono svolgere una funzione di sostegno e di accompagnamento fondamentale.

In provincia di Potenza ci sono 295 minori accolti, 32 in provincia di Matera.

Se noi lavoriamo in maniera condivisa e costruttiva davvero possiamo diventare la regione italiana dell’accoglienza”.

Michelle Souza, Project manager dello sportello Europa Pisticci, ha spiegato la missione dello Sportello Europa per quanto riguarda l’immigrazione e come funzionano i fondi europei investiti per affrontare la tematica. Ha parlato inoltre dello Sprar, il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati.

Luigi Bradascio, presidente commissione sanità della Regione Basilicata, ha raccontato la sua personale esperienza di quando, con sua moglie, ospitò per un po’ di tempo una zingara, rendendosi conto che una persona, che spesso ci fa ingiustamente “paura”, non è altro che un essere umano come noi, con le nostre stesse esigenze.

Ha poi ricordato la scomparsa di una donna immigrata, Judith, deceduta durante la traversata in mare una settimana fa, mentre il resto della sua famiglia è riuscita a salvarsi e giungere a Matera.

Un ragazzo del centro accoglienza ha infine raccontato la sua esperienza e di come è stato accolto bene dalla comunità melfitana. Ha parlato della terribile traversata del Mediterraneo per giungere in Italia: non aveva nulla, l’imbarcazione era precaria e c’erano tantissime persone, una vera lotta per la sopravvivenza.

Un incontro davvero costruttivo e che ha smosso tante coscienze.

Di seguito alcune foto della serata.