Sanità: tra chi viene a curarsi in Basilicata e chi va fuori regione “un vero e proprio salasso per le casse regionali”. Ecco i dati

Dichiara il Consigliere del PD Roberto Cifarelli:

“Grazie alla loro scellerata gestione, Bardi, Fanelli e Leone sono riusciti nel capolavoro di aver fatto precipitare la sanità lucana facendola diventare la peggiore d’Italia.

È stato pubblicato il report n. 1/2024 dell’Osservatorio GIMBE relativo ai dati definitivi della mobilità sanitaria regionale per l’anno 2021. La Basilicata ha registrato una mobilità attiva, cioè gli importi che la Basilicata ha incassato per coloro che sono venuti a curarsi nella nostra regione, pari a 44.867.274 euro a fronte di una mobilità passiva, relativa ai lucani che sono andati a curarsi fuori regione, pari a 128.350.178 euro per un saldo negativo di 83.482.904.

Un vero e proprio salasso per le casse regionali.

La Basilicata è la settima regione per saldo negativo in assoluto, preceduta da Calabria (-252 milioni), Campania (-220 milioni), Sicilia (-177), Lazio (-139), Puglia (-131), Abruzzo (-108), ma la prima, cioè la peggiore, per spesa pro capite.

Infatti la spesa gravante su ogni abitante della Basilicata è pari a 154,26 euro a fronte dei calabresi su cui sono gravati 136,04 euro ad abitante e dei valdostani gravati di 109,86 euro per ogni abitante.

Quarto l’Abruzzo con 84,41 euro per ogni abitante.

Questo risultato è la certificazione della incapacità gestionale e della improvvisazione programmatoria che in questi anni abbiamo puntualmente denunciato, ad iniziare dalle acrobatiche scelte sul management tanto del Dipartimento regionale, quanto di Direttori generali, sanitari ed amministrativi delle quattro aziende sanitarie, conclude il dirigente del PD”.