NAVAZIO INTERVIENE SU SITUAZIONE OSPEDALE DI MELFI

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Gruppo consiliare “Noi per Melfi” a firma del capogruppo Alfonso Ernesto Navazio:

“Ospedale di Melfi: continua la farsa del tutto a posto. Si ritorna sul tema OSPEDALE e se nel 2016 erano le opposizioni ad essere additate come terroristi, oggi, in prossimità delle elezioni regionali, i TERRORISTI sono diventati i dipendenti stessi dell’ospedale persone che spinte da ambizioni personali e di carriera secondo il Sindaco Valvano ostacolerebbero il cambiamento dell’organizzazione dei servizi sanitari che, la legislazione vigente e addirittura la scienza medica invece imporrebbero!!!! Questo il succo delle dichiarazioni rilasciate dal nostro primo cittadino ad un nuovo, quanto opinabile strumento di propaganda di regime qualche giorno fa! Nel merito, posto che VALVANO a differenza nostra non ha mai messo in discussione la bontà della riforma del sistema sanitario regionale, quello che facciamo fatica a capire é come si possa difendere l’indifendibile, come possa continuare ad ignorare i problemi che ruotano intorno alla gestione del nostro ospedale e che il personale sanitario ed i cittadini quotidianamente sono costretti ad affrontare!!! Non c’è dubbio che i cambiamenti richiedono periodi di transizione ma per il nostro ospedale, per i suoi operatori e per i suoi utenti, questo rodaggio sembra essere eterno!

La quantità dei servizi resi così come sostiene VALVANO determinerà pure la loro qualità (noi per la verità avanziamo qualche dubbio!) ma nel nostro caso il perpetuarsi di disservizi e disagi farà innescare quel circolo vizioso per cui la produttività peggiorerà con la conseguenza inevitabile di giustificare la sua morte lenta. Il Sindaco, invece di bacchettare tutti dall’alto della sua “doverosa” onestà intellettuale, provi a dialogare con il personale sanitario e creda anche alla loro onestà intellettuale risparmiandosi offese gratuite e del tutto fuori luogo, dia delle risposte rispetto a questioni che attengono la carenza di personale (OSS, tecnici radiologi e di laboratorio, dirigenti medici, autisti,..), le carenze strutturali (accorpamenti di reparti, utilizzo di aree di transito e/ o mediche), dia delle risposte rispetto a questioni che attengono le prestazioni dei servizi sanitari resi, sempre più ridotti ed incostanti (per fare un esempio citiamo il servizio di endoscopia per un lungo periodo non attivo) dia delle risposte rispetto al via vai di pazienti tra l’ospedale di Melfi e quello di Potenza, molto spesso incapace di far fronte al nuovo flusso di utenti, e se teme strumentalizzazioni avvii indagini di soddisfazione degli utenti così da avere un quadro chiaro e non pilotato della reale situazione in cui versa il nostro nosocomio! Invece di chiudersi nelle stanze a ingraziarsi i referenti politici regionali e i dirigenti del San Carlo, scenda da quel piedistallo su cui si ostina a voler stare e faccia davvero gli interessi della sua città e dei suoi cittadini, faccia proprie le loro istanze e li difenda!!!”.