È LUCANA UNA DELLE 100 DONNE ITALIANE ESPERTE NELLE AREE SCIENTIFICHE

L’unica lucana presente nella banca dati online con i profili di 100 esperte nelle aree scientifiche, secondo il progetto “100 donne contro gli stereotipi”, è Liliana Dell’Osso (di Bernalda) direttore della clinica psichiatrica dell’Università di Pisa e vicepresidente della Società Italiana di Psichiatria.

La banca dati, accessibile dal sito www.100esperte.it (attivo dal 3 novembre) è stata pensata in particolar modo per i giornalisti, che molto raramente decidono di prendere in considerazione le donne quando si tratta di riportare il parere di un esperto.

La conclusione deriva dalle numerose ricerche effettuate sulle donne impegnate nel mondo dell’informazione: i dati dimostrano infatti che sono raramente interpellate dai media in qualità di esperte.

A spiegare e interpretare il mondo sono quasi sempre gli uomini: nell’82% dei casi secondo i risultati nazionali del Global Media Monitoring Project 2015 (il progetto di ricerca più longevo sulla presenza femminile nei media).

Eppure le donne esperte ci sono.

La selezione delle esperte – la maggior parte delle quali proviene dal mondo dell’accademia – è stata affidata al Centro GENDERS (Gender & Equality in Research and Science) dell’Università degli Studi di Milano, basati su criteri oggettivi, come il numero di pubblicazioni internazionali a cui hanno partecipato e i premi che hanno ricevuto, e su questi dati ha poi operato una selezione di merito, che soddisfa rigidi criteri di valutazione internazionali.

Il curriculum scientifico e accademico di Liliana Dell’Osso è una dimostrazione della capacità di una donna di affermarsi in un mondo complesso e difficile, fortemente connotato in senso maschile. Il segreto del suo successo va forse ricercato nelle sue radici familiari.

Passione e capacità di sacrificio, determinazione alla lotta nelle circostanze più avverse sono virtù inculcate dai genitori, in particolare dalla madre.

Intuito e capacità empatiche, virtù tutte al femminile, sono state altrettanto importanti anche dal punto di vista scientifico, sia per cogliere i temi maggiormente necessari per l’innovazione scientifica, sia per instaurare i fondamentali rapporti di collaborazione senza i quali il lavoro scientifico non potrebbe svolgersi.

In ambito extra accademico, nel 2014 è stata la prima donna ad essere nominata Socia Onoraria della Società Operaia di mutuo soccorso di Bernalda, e nello stesso anno ha ottenuto dalla Regione Basilicata il premio internazionale Ester Scardaccione.

La prof. Dell’Osso si è meritata questo premio proprio perché la sua carriera scientifica come Professore di Psichiatria, attestata da un ricco curriculum, è stata caratterizzata anche da un costante impegno e significativo contributo per il riconoscimento delle pari opportunità, e dai numerosi studi di medicina di genere, riportati in prestigiose pubblicazioni scientifiche.

Membro del Comitato Pari Opportunità dell’Università di Pisa, già nel 2000 prima donna Professore Ordinario di Psichiatria in Italia, nel 2011 è stata la prima donna Presidente della Sezione Toscana della Società Italiana di Psichiatria e infine, nel 2015, prima donna Vice Presidente della Società Italiana di Psichiatria.

E dopo L’altra Marilyn – Edizioni Le Lettere – presentato a Matera a marzo, la Dell’Osso ha lavorato ad un nuovo libro scritto con Barbara Carpita “L’abisso negli occhi” che sarà presentato l’11 prossimo a Pisa.

La “storia” della prof. Dell’Osso è sicuramente un esempio per le ragazze lucane e meridionali più giovani.