La Basilicata è la regione più cara per le mense scolastiche! Ecco l’indagine

109 euro è la spesa media che una famiglia in Basilicata sostiene per la mensa scolastica nell’anno in corso, rispetto agli 82 euro della media nazionale.

La regione mediamente più costosa è proprio la Basilicata (109€ mensili) mentre quella più economica è la Sardegna (58€ nell’infanzia e 62€ per la primaria).

In Basilicata si va dai 4,65€ a pasto, nelle scuole di Matera, ai 6,24€ di Potenza.

A livello di singoli capoluoghi di provincia italiane, sono le famiglie di Barletta a spendere di meno per il singolo pasto (2€ sia per l’infanzia che per la primaria) mentre per l’infanzia si spende di più a Torino (6,60€ a pasto) e per la primaria a Livorno e Trapani (6,40€).

Fra le città metropolitane, soltanto Roma rientra nella classifica delle meno care, con un costo a pasto per la famiglia “tipo” di circa 2,40€ in entrambe le tipologie di scuola.

Questi i dati che emergono dalla VI Indagine sulle tariffe delle mense scolastiche, con la quale Cittadinanzattiva ha preso in esame le tariffe di tutti i 110 capoluoghi di provincia sia per la scuola dell’infanzia che per la primaria.

La famiglia di riferimento è composta da tre persone (due genitori e un figlio minore), ha un reddito lordo annuo di € 44.200, con corrispondente ISEE di € 19.900.

Nel calcolo della quota annuale del servizio di ristorazione scolastica si è ipotizzata una frequenza di 20 giorni mensili per un totale di 9 mesi escludendo eventuali quote extra annuali e/o mensili.

L’analisi prescinde dal livello di qualità del servizio offerto che, purtroppo a causa della pandemia, non è stato possibile monitorare attraverso la consueta indagine civica rivolta ai diversi attori ed utenti del servizio di ristorazione scolastica.

L’Indagine completa è disponibile sul sito www.cittadinanzattiva.it.