Emilio e Donatella di Atella ci raccontano i segreti del loro buonissimo Panettone dopo aver vinto il premio come miglior forno d’Italia!

Circa un mese fa ovvero lo scorso 21 Ottobre, l’arte della panificazione è stata premiata nelle figure di Emilio e Donatella, titolari del panificio “Telesca Mastri Fornai” di Atella, tra i migliori esempi di passione e attenzione da ben 3 generazioni.

Nello specifico l’azienda atellana ha vinto il primo premio come “Miglior Panificio d’Italia” a Milano, in occasione della competizione indetta dal “Panificatore Italiano” (prestigiosa rivista dedicata alla panificazione artigianale).

Compito della giuria (interamente composta da tecnici e professionisti del settore) è stato quello di individuare, tra tutte le candidature spontanee, il vincitore per ognuna delle seguenti classi:

  • Miglior Organizzazione;
  • Miglior Produzione;
  • Miglior Comunicazione.

Tra i migliori rappresentanti lucani del settore, Emilio e Donatella hanno primeggiato per la loro produzione e non c’è da stupirsi.

Da anni, infatti, aiutano i loro clienti a nutrirsi in modo più sano attraverso la selezione continua di materie prime di qualità, l’aggiornamento costante dei processi produttivi e l’attenzione alle nuove esigenze alimentari (allergie, intolleranze, voglia di variare l’alimentazione e tanto altro).

Vasta e varia è la gamma di prelibatezze che il loro laboratorio produce ogni giorno:

  • pane, focacce, pizze, cotte in forno a legna;
  • pani speciali (avena, mais, soia, cereali antichi);
  • biscotti tradizionali (tra cui squisiti calzoncelli fritti con castagnaccio e mostaccioli);
  • pasticceria secca (come baci dama, viennesi, lingue di gatto, macarons);
  • biscotti alternativi (senza latte e derivati, senza glutine, senza uova);
  • cioccolatini (tanti in questo periodo a motivo halloween);
  • il tanto apprezzato panettone alle castagne glassate.

I panifici finalisti sono stati invitati al congresso tenutosi lo scorso 21 Ottobre, a Milano, presso l’Hotel Enterprise.

Le categorie del concorso hanno richiesto le seguenti caratteristiche:

  • miglior organizzazione. La categoria premia il panificio che si è distinto per struttura, risorse, efficienza del servizio, nonché per l’organizzazione del laboratorio in termini di scelta e dotazione di macchinari e tecnologie volte al miglioramento dell’efficienza produttiva e della qualità di vita dell’operatore;
  • miglior comunicazione. La categoria premia tutti gli aspetti di comunicazione del prodotto e di servizio attuati dall’imprenditore-panificatore. Dalle iniziative speciali ai servizi aggiuntivi, alla presenza sui social; tutto ciò che rende un panificio sempre più uno spazio anche di consumo e di socializzazione e non solo di acquisto;
  • miglior produzione. La categoria premia il panificio che si sia maggiormente distinto per l’originalità e l’eccellenza della gamma di prodotti, per l’innovazione della produzione e per la ricerca di nuove nicchie di mercato.

La nostra Redazione ha raggiunto telefonicamente Donatella che ci ha parlato delle sue emozioni a un mese dalla vittoria a Milano:

“Dire che siamo entusiasti non renderebbe neanche in parte il nostro stato d’animo in questo momento.

Abbiamo avuto riscontri molto positivi: la clientela che già ci conosceva ci ha festeggiato con calore e affetto; dell’altra, tutta nuova, è arrivata in seguito ed ha imparato ad apprezzare il nostro lavoro.

Sentiamo sulle nostre spalle molta più pressione e responsabilità, perché non vogliamo deludere le aspettative che tanti hanno risposto in noi, ma, allo stesso tempo, siamo molto soddisfatti e orgogliosi che la nostra passione sia stata riconosciuta a livelli molto alti”.

Convegni, momenti di approfondimento, commenti di personaggi illustri, come il maestro pasticciere Eginio Massari, hanno dato tanto agli abili maestri atellani che oggi potranno sfoggiare ancor più orgogliosamente il loro prodotto di punta: il fragrante Panettone di “Telesca Mastri Fornai”:

“Da 18 anni la nostra azienda pensa all’esclusivo benessere del cliente, proponendo un prodotto sì goloso, ma anche composto da materie prime di alta qualità: burro e uova di prima scelta, frutta fresca e accuratamente selezionata, vere bacche di vaniglia e l’immancabile lievito naturale.

Il nostro è un prodotto pulito, dunque, senza coloranti, conservanti o altri additivi aggiunti, che ha raggiunto il livello attuale dopo anni di formazione, tra centinaia di libri e prestigiosi corsi, come quello tenuto a Rimini da Achille Zoia, uno dei più grandi guru dei lievitati”.

Da tutto questo, se si aggiungono tecniche di lavorazione all’avanguardia date dall’esperienza di Emilio (il maestro del Panettone) e l’immancabile attenzione all’attrezzatura per le lavorazioni (dalle impastatrici, alle celle di lievitazione, ai forni, tutto rigorosamente all’avanguardia), non può che scaturire un’esperienza sensoriale unica, anche per i palati più esigenti.

Facciamo i complimenti all’azienda “Telesca Mastri Fornai” che ha portato in alto il nome di Atella, del Vulture e della Basilicata grazie anche al suo prodotto di punta che da ben 18 anni è il Panettone Artigianale!