Caro benzina, Meloni: “Con taglio accise non ci sarebbero stati altri aiuti. Convinta che servirebbe, ma bisogna fare i conti con la realtà”. Ecco i dettagli

In un video sui social la Meloni torna sul tema del caro benzina.

Riferendosi alle accise sui carburanti, il presidente del Consiglio dichiara:

“Invece di spalmare 10 miliardi abbiamo deciso di concentrare le risorse su chi ne aveva più bisogno.

Abbiamo fatto una scelta che rivendico e che è di giustizia sociale.

Per tagliare le accise non avremmo potuto aumentare il fondo sulla Sanità, la platea delle famiglie per calmierare le bollette domestiche, per i crediti delle Pmi.

Io sono convinta delle scelte che ho fatto perché penso che fosse più sensato aiutare chi ha il salario basso, chi non aveva un posto di lavoro, chi non riesce a fare la spesa piuttosto che usare le risorse per consentire diciamo a me, parlo di me, che comunque ho uno stipendio di tutto rispetto di pagare la benzina di meno.

Questo è un governo che deve fare delle scelte.

La gran parte dei benzinai è onesta e responsabile e a tutela loro dobbiamo intervenire.

In Cdm abbiamo deciso di rafforzare le norme sanzionatorie per chi non adempie alle comunicazioni previste dalla legge e abbiamo stabilito che ogni benzinaio esponga il prezzo medio giornaliero.

Gira da più parti un video del 2019 in cui io, facendo benzina con la mia auto, parlavo della necessità di tagliare le accise sulla benzina.

E, ovviamente, non avendo il governo deciso di modificare la norma del precedente governo che prevedeva che il taglio delle accise sarebbe terminato alla fine di quest’anno, si è detto che la Meloni è incoerente perché in campagna elettorale promette alcune cose e al governo ne fa altre.

Ora, siccome io sono una persona seria, non è un caso che quel video sia del 2019 e non di questa ultima campagna elettorale.

Sono ancora convinta che sarebbe ottima cosa tagliare le accise sulla benzina.

Il punto è che si fanno i conti con la realtà con la quale ci si misura.

E non sfuggirà, a chi non ha pregiudizi, che dal 2019 a oggi il mondo intorno a noi è cambiato e purtroppo noi stiamo affrontando una situazione emergenziale su diversi fronti che ci impone di fare alcune scelte.

Quindi io non ho promesso in questa campagna elettorale che avrei tagliato le accise sulla benzina perché banalmente sapevo quale era la situazione di fronte alla quale mi sarei trovata.

Sono fortemente speranzosa della possibilità che prima o poi riusciremo a fare un taglio strutturale, non temporaneo delle accise, ma questo necessita di una situazione diversa, di rimettere in moto la crescita economica di questa Nazione, perché per fare alcune cose servono le risorse, per trovare le risorse serve che si torni a produrre maggiore ricchezza e lavoro, ed è quello su cui noi stiamo lavorando”.