Atella: Telesca Mastri Fornai, “Miglior Panificio d’Italia”, ci rivela i segreti della sua buonissima Colomba artigianale!

Pasqua è alle porte e la Colomba, tipico dolce legato a questa festività, ricomparirà sulle tavole di molti italiani.

Due le sue origini, entrambe riconosciute e inserite nella lista dei prodotti agroalimentari italiani dal Ministero delle Politiche Agricole.

Una ricetta è lomabrda e risale agli anni ’30 del ‘900;

Quella più antica, tuttavia, rimanda alla Sicilia e dà luogo ad una Colomba chiamata it palummeddi o pastifuorti.

Naturalmente, anche questo dolce ha sviluppato alcune leggende, come quella legata alla regina longobarda Teodolinda e all’abate irlandese San Colombano.

La storia narra che San Colombano, al suo arrivo in città, attorno al 612, sia stato ricevuto dai sovrani longobardi e invitato con i suoi monaci ad un pranzo.

Gli furono servite vivande con molta selvaggina rosolata che Colombano ed i suoi, essendo periodo di penitenza quaresimale, rifiutarono.

La regina Teodolinda, non capendo, rimase offesa, così l’abate le disse che avrebbero consumato le carni solo dopo averle benedette.

Colombano alzò la mano destra in segno di croce e le pietanze si trasformarono in candide colombe di pane.

Il prodigio colpì molto la regina che comprese la santità dell’abate e decise di donargli il territorio di Bobbio, dove nacque l’Abbazia di San Colombano.

Una leggenda che rimanda al “miracolo”, lo stesso che, per certi versi, avviene tra le mura del panificio “Telesca Mastri Fornai” di Atella, tra i migliori esempi di passione e attenzione da ben 3 generazioni e vincitore del PRIMO PREMIO come “Miglior Panificio d’Italia” in occasione della competizione indetta dal “Panificatore Italiano” (prestigiosa rivista dedicata alla panificazione artigianale).

Da anni i titolari Emilio e Donatella aiutano i loro clienti a nutrirsi in modo più sano attraverso la selezione continua di materie prime di qualità, l’aggiornamento costante dei processi produttivi e l’attenzione alle nuove esigenze alimentari (allergie, intolleranze, voglia di variare l’alimentazione e tanto altro).

In particolare, “Telesca Mastri Fornai” di Atella si è distinto per l’originalità e l’eccellenza della gamma di prodotti, per l’innovazione della produzione e per la ricerca di nuove nicchie di mercato.

Donatella evidenzia che:

Da quasi 20 anni la nostra azienda pensa all’esclusivo benessere del cliente, proponendo prodotti ‘puliti’, senza coloranti, conservanti o altri additivi aggiunti, che hanno raggiunto il livello attuale dopo anni in cui abbiamo fatto formazione, tra centinaia di libri e prestigiosi corsi, come quello tenuto a Rimini da Achille Zoia, uno dei più grandi guru dei lievitati”.

La Santa Pasqua è uno dei migliori momenti per accostarsi alle prelibatezze di Telesca.

Nel laboratorio vi avvolgerà il profumo della soffice Colomba chiamata“Nuvola” da Emilio, colui che l’ha “concepita” e sfornata centinaia di volte “come madre natura insegna”, sforzandosi di:

“soddisfare un cliente selezionato, esigente, rendendo questo dolce sempre più squisito, fragrante e profumato, ma allo stesso tempo genuino e leggero.

Questo è stato possibile solo attraverso una continua formazione, abbinata ad una rigorosissima ricerca di ingredienti naturali, come burro di latte fresco, tuorlo d’uovo di categoria A, farine selezionate, lievito naturale, tutto senza nessun aroma chimico, ma soltanto bacche di vaniglia del Madagascar, paste di agrumi e miele”.

Ecco, dunque, come nasce la Colomba Nuvola di Telesca Mastri Fornai, il dolce di Pasqua che viene proposto in diverse varianti:

  • immancabile la Colomba classica, con le fresche e saporite scorzette d’arancia;
  • c’è poi quella ai frutti di bosco, dosati in modo equilibrato dal maestro panettiere in persona. Fragoline, ribes, lamponi e more di categoria A, che, quasi come fossero gemme preziose, arricchiscono il dolce pasquale di gusto e profumo;
  • particolare la Colomba con ananas e maraschino, resa succulenta dal gusto antico del frutto che già Maya, Atztechi e Incas conoscevano e coltivavano. Cristoforo colombo lo portò in Europa, dove è stato per molto tempo simbolo di ospitalità, in quanto gli indigeni americani accoglievano i visitatori appendendolo all’ingresso delle abitazioni in segno di benvenuto. Succoso e tendente all’aspro, l’ananas ben si sposa con la dolcezza del maraschino;
  • golose anche le Colombe ai cioccolati. Le caratteristiche proprie di un ottimo cioccolato sono senz’altro l’aroma ricco e intenso, accompagnato da una consistenza che non impasta la bocca né lascia retrogusto. I cioccolati di Telesca Mastri Fornai contengono un bouquet di tanti aromi, che finiscono per soddisfare il gusto di tutti. Disponibile nelle varianti fondente, al cioccolato bianco e al pistacchio, quest’ultima arricchita con selezionata frutta secca;
  • In coda, ma non per importanza, la novità di quest’anno. Si tratta di una Colomba farcita con amarene e pregiata pasta di mandorle, ricoperta da un gustoso e particolare strato di cioccolato rosa naturale. Insomma, un piacere non solo per il palato, ma anche per gli occhi.

Facciamo i complimenti all’azienda “Telesca Mastri Fornai” che porta in alto il nome di Atella, del Vulture e della Basilicata grazie anche alla sua Colomba Artigianale, uno dei prodotti di punta da quasi 20 anni!